REDAZIONE CESENA

Fratelli d’Italia: "Tagli per le strade provinciali?. La sinistra utilizzi le risorse a disposizione"

"Alla sinistra che accusa il governo di aver tagliato risorse per la manutenzione delle strade provinciali rispondiamo che, anzichè fare...

"Alla sinistra che accusa il governo di aver tagliato risorse per la manutenzione delle strade provinciali rispondiamo che, anzichè fare...

"Alla sinistra che accusa il governo di aver tagliato risorse per la manutenzione delle strade provinciali rispondiamo che, anzichè fare...

"Alla sinistra che accusa il governo di aver tagliato risorse per la manutenzione delle strade provinciali rispondiamo che, anzichè fare propaganda falsa e becera per coprire come al solito le proprie incapacità gestionali e amministrative, dovrebbe lavorare per aprire i cantieri e spendere le tante risorse appostate. Il reale problema, infatti, non è la mancanza di risorse ma il mancato utilizzo da parte delle amministrazioni territoriali e degli enti locali, molti dei quali governati dalla sinistra, delle risorse messe a disposizione". Sul tema sollevato la scorsa settimana dei tagli per le manutenzioni stradali intervengono il deputato Alice Buonguerrieri (FDI) e i consiglieri provinciali Enrico Castagnoli, Valerio Bernabini e Daniela Saragoni. "Ad inchiodare la sinistra alle proprie responsabilità sono ancora una volta i numeri. Dei 500 milioni assegnati con il decreto ministeriale 141/2022, solo il 28% è stato richiesto, utilizzato e rendicontato. Questo significa che ben 356 milioni di euro non sono stati impiegati per incapacità amministrativa o mancanza di progettualità da parte degli enti locali. Analogamente, dei 250 milioni di euro disposti dal decreto ministeriale 394/2021 appena 97,5 milioni, pari al 39% delle risorse a disposizione, sono stati impiegati. Evidenze contabili che mettono in luce una capacità di spesa degli enti territoriali nettamente inferiore rispetto alle risorse assegnate. Al momento, a favore degli enti territoriali, risultano attivi ed in corso di erogazione risorse riferibili a cinque distinti Piani di Riparto: il decreto ministeriale 394/2021, i decreti ministeriali 101, 125 e 141 del 2022 e il decreto ministeriale 216/2024. Per l’attuazione di questi decreti, gli enti beneficiari sono stati chiamati a predisporre appositi Piani di investimento, soggetti all’approvazione del MIT. Il governo sta lavorando per premiare gli enti virtuosi, ridefinendo i criteri di finanziamento in base alla reale capacità di spesa. Che la sinistra impari a gestire bene le risorse a disposizione, anziché trincerarsi dietro scuse inaccettabili e ormai inutili per nascondere le proprie colpe davanti ai cittadini".