
Gli albergatori: "Manca la classe media italiana, sempre più in difficoltà"
Nelle altre località balneari dei Comuni del Rubicone, il bilancio di mezza estate è variegato. Virginia Manuzzi dell’Hotel Flamingo di Gatteo a Mare, vede un’estate 2025 tutto sommato soddisfacente: "Quest’anno in giugno siamo stati molto contenti, in luglio nelle prime settimane abbiamo lavorato molto, mentre c’è stata una flessione nelle prenotazioni a cavallo tra la fine di luglio e i primi agosto, che tuttavia è fisiologico e abbastanza comune. Per agosto le prenotazioni sono in crescita. La nostra soddisfazione è di ospitare molti turisti stranieri che apprezzano i nostri servizi, inoltre anche gli eventi interni aperti al pubblico hanno un grande successo". Massimo Bondi del Gatteo Mare Summer Village è invece amareggiato: "In giugno ci siamo difesi, in luglio abbiamo avuto una notevole flessione del 25-30 per cento e adesso speriamo in agosto, un periodo buono anche se ci sono richieste di prenotazioni per pochi giorni con vacanze sempre più brevi".
Maurizio Canducci dell’Hotel Internazionale di San Mauro Mare, vede una stagione in chiaro scuro: "Chi riesce a lavorare con gli stranieri si salva, ma chi ospita soltanto turisti italiani è in difficoltà, perché con la crisi economica dovuta alle guerre, ci è venuta a mancare la classe media, i piccoli imprenditori ed i lavoratori che con lo stipendio al palo non riescono più a fare le vacanze, tantomeno quelle lunghe. Noi in giugno siamo andati molto bene o è andato bene ospitando parecchi tedeschi, in luglio siamo stati pari allo scorso anno recuperando nella seconda quindicina, e per agosto viviamo alla giornata perché abbiamo ancora camere libere. Su Booking vedo molte offerte a prezzi bassi e noi dobbiamo evitare la caduta al ribasso che sta coinvolgendo molti colleghi".
Sandro Grotti del Rubicone Camping Village, a Savignano Mare registra numeri migliori: "A giugno abbiamo lavorato più dello scorso anno, in luglio abbiamo avuto le stesse presenze e anche per agosto siamo allineati; sul totale notiamo un calo delle presenze di famiglie italiane, ma un consistente aumento di turisti stranieri, in particolare provenienti da Germania, Danimarca, Olanda e Svizzera, e si cominciano anche a vedere turisti dall’est Europa, principalmente polacchi e cechi".
Giacomo Mascellani