ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

I discendenti di Ghirotti: "La sua biblioteca deve trovare spazio alla Malatestiana"

Dal 2018 i 60mila libri giuridici ed economici sono senza casa e stanno per essere collocati nella sede di quartiere a Ruffio. Appello al Comune dei familiari del fondatore Giovanni: "Non vada disperso il patrimonio".

I discendenti di Ghirotti: "La sua biblioteca deve trovare spazio alla Malatestiana"

I discendenti di Ghirotti: "La sua biblioteca deve trovare spazio alla Malatestiana"

I discendenti di Giovanni Ghirotti si appellano al direttore della Biblioteca Malatestiana di Cesena – e di riflesso al Comune – affinché si impegni a trovare spazio al suo interno per la Biblioteca di scienze giuridiche ed economiche della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena a lui intitolata. Venne creata da un fondo librario e documentario reso disponibile come supporto professionale per i dipendenti della Cassa di Risparmio di Cesena, di cui Ghirotti fu presidente dal 1950 al 1974. Anche la Fondazione Cassa di Risparmio in passato aveva chiesto soccorso al Comune.

La biblioteca fu aperta nel 1974 e dal 2018, quando fu sfrattata da palazzo Mazzini Marinelli, sua sede dal 2011, è priva di locali. Il Comune ha annunciato che il patrimonio librario, 60mila libri, verrà trasferito temporamente a Ruffio, nella sede del quartiere Al Mare.

"Stiamo seguendo con partecipato interesse le alterne vicende riguardanti il destino della corpo librario appartenente alla Biblioteca Ghirotti – affermano i pronipoti Pietro ed Enrico Ghirotti – che, dopo la chiusura al pubblico, stenta a ritrovare una sua degna collocazione. Dopo aver subito diversi spostamenti e pur essendo stata frequentata per anni da numerosi studenti e cultori di materie giuridiche ed economiche, non solo cesenati, la Ghirotti dal 2018 non è più disponibile per la consultazione dei suoi volumi e delle sue riviste. Al momento pare non abbia nemmeno una casa sicura, se – come apprendiamo – deve essere temporaneamente depositata in alcuni locali della sede del quartiere Al Mare a Ruffio, prima di una sua sistemazione (definitiva?) eventualmente presso la Malatestiana".

"A noi preme ricordare – rimarcarono i Ghirotti – con quanto entusiasmo e passione il nostro parente volle lasciare alla Cassa di Risparmio di Cesena il suo importante e ampio patrimonio librario personale, che la Fondazione ha arricchito e messo per tanto tempo a beneficio della città e di generazioni di studenti e di professionisti che hanno formato il proprio bagaglio culturale giuridico ed economico sui volumi e sulle riviste della biblioteca". "Sarebbe un vero peccato – viene messo in luce dai discendenti – che un patrimonio storico e culturale di livello almeno pari a tante biblioteche di settore della nostra regione, venisse disarticolato, smembrato o ridotto, e non più valorizzato, anche soltanto per il significato storico, archivistico e culturale che nei suoi decenni di vita ha sempre offerto alla città. Una biblioteca è da salvaguardare sempre, non solo per l’attualità dei suoi libri ma per la testimonianza di storia e di evoluzione del pensiero e della cultura che porta con sè nel futuro".

"Auspichiamo e ci auguriamo che l’amministrazione comunale – ecco l’appello dei Ghirotti – diventandone proprietaria dopo la scadenza del comodato pattuito con la Fondazione Cassa di Risparmio, mantenga l’impegno di dare alla ’Ghirotti’ una collocazione adeguata e fruibile, come peraltro è stato fatto in passato anche per altri fondi librari privati, all’interno della Grande Malatestiana, pagina eccellente di memoria e cultura della nostra bella Cesena".