
Alla colonia Agip si sfidano 300 studenti nella prova individuale
A Cesenatico oggi inizia l’edizione 2025 delle Olimpiadi della matematica. Per quattro giorni, sino a domenica, la città ospita i cervelloni provenienti da tutta Italia. Sono ragazze e ragazzi di vari istituti, di cui molti sono liceali, che hanno superato le prove di selezione, su una base di oltre 120mila studenti in rappresentanza di 1.300 scuole italiane. I finalisti si cimentano in gare di soluzione di problemi matematici, individuando tecniche creative per affrontare problemi inediti e ideare nuove dimostrazioni. Fra questi ci sono tre alunni del Liceo Scientifico Righi di Cesena, che sono Emanuele Caselli della 5A, Alessandro Damiani della 4 Fs e Riccardo Niero della 3A. Lo scopo della manifestazione, curata dall’Umi, l’Unione matematica italiana, su mandato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è quello di avvicinare gli studenti al tipo di problem solving che chi fa matematica come professione incontra nel proprio lavoro, e di mostrare a chi concorre, una matematica diversa e più interessante di quella in cui bisogna applicare meccanicamente formule. Questa iniziativa si svolge regolarmente in Italia dal 1985, ed è quindi la più antica e seguita tra le olimpiadi scientifiche a livello nazionale. I migliori sei studenti andranno poi a formare la squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali della matematica (IMO), che vengono organizzate ogni anno in una nazione diversa, a partire dal 1959, e vedono la partecipazione di più di 100 nazioni. L’appuntamento quest’anno è in Australia a inizio luglio. Gli studenti finalisti sono mille. Una parte di loro si sfiderà nella soluzione di sei difficili problemi dimostrativi e un’altra parte si concentrerà sulle finali nazionali a squadre. Ci sono 175 ragazze per l’ottava edizione della gara a squadre femminili, 840 tra ragazze e ragazzi per la 26esima edizione della gara a squadre miste e 300 ragazze e ragazzi per la 41esima edizione della gara individuale. La somma non torna perché alcune e alcuni possono essere in più gruppi. La gara a squadre femminile è fortemente voluta perchè nella gara individuale le ragazze sono soltanto 37 su 300 finalisti, quindi si vuole far crescere il coinvolgimento delle studentesse che amano la matematica. È un lavoro che premia, in quanto poche settimane fa la squadra italiana ha conquistato uno storico primo posto alle Olimpiadi europee femminili della matematica, ottenendo tre medaglie d’oro (una concorrente al terzo posto e due al sesto posto) e una di argento (quattordicesima in classifica). Sempre alla gara individuale, dei 300 concorrenti, 4 sono del primo anno, 25 del secondo, 52 del terzo, 98 del quarto e 121 del quinto. Le Olimpiadi di matematica sono sostenute e patrocinate dal Comune.
Giacomo Mascellani