I poliziotti assolti in appello: nessuna violenza

In primo grado Marco Pieri, Giancarlo Tizi e Christian Foschi erano stati condannati a quattro mesi di carcere (con la condizionale)

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La Corte d’appello di Bologna ha assolto tre agenti di polizia del commissariato di Cesena dall’accusa di lesioni ai danni del barista Filippo Narducci, che il 9 aprile 2010 venne sottoposto a un controllo in una stazione di servizio in via Zuccherificio a Cesena e, dopo un diverbio e una colluttazione, ammanettato. Il 20 novembre 2015 i tre poliziotti erano stati condannati in primo grado in tribunale a Forlì dal giudice monocratico Roberta Dioguardi a quattro mesi di reclusione (pena sospesa) e a tremila euro di risarcimento del danno. Nonostante la condanna avevano continuato a prestare servizio e avevano ottenuto promozioni. I giudici di appello, presidente Alberto Pederiali, hanno invece assolto Marco Pieri, che secondo l’accusa avrebbe materialmente dato il pugno, con la formula perché il fatto non costituisce reato, mentre gli altri due, Giancarlo Tizi e Christian Foschi, che avevano assistito alla scena, per non aver commesso il fatto. La Procura generale e la parte civile avevano chiesto la conferma della sentenza di primo grado.

I tre imputati (Marco Pieri, 50 anni, Giancarlo Tizi, 55 anni, e Christian Foschi, 51 anni, a gennaio 2020 erano già stati assolti dal tribunale di Forlì dalle accuse, relative allo stesso episodio, di falso ideologico, sequestro di persona, falsa testimonianza e calunnia. Su questo processo pende l’appello della Procura generale e della parte civile, rappresentata dall’avvocato Fabio Anselmo.

Anche Filippo Narducci, 41 anni, che era stato denunciato dai tre poliziotti, era stato assolto, e la sentenza è definitiva essendo stata confermata sia in appello che dalla Corte di cassazione. "L’assoluzione nel processo per lesioni, dice l’avvocato Eugenio Pini, difensore dei poliziotti è "un ottimo risultato, in quanto la Corte di appello di Bologna coraggiosamente ha recepito la linea difensiva".

"La Corte d’appello di Bologna ha riformato completamente la sentenza di primo grado – ha dichiarato l’avvocato cesenate Riccardo Luzi (che difende Marco Pieri insieme all’avvocato Mazrco Martines di Forlì, e Giancarlo Tizi e Christian Foschi insieme all’avvocato Eugenio Pini di Roma) ed assolto i tre agenti di polizia accusati di avere colpito con un pugno Filippo Narducci. Totale riabilitazione per i tre agenti dopo dodici anni di calvario".

"Ci sono voluti 12 anni per riconoscere un qualcosa che era scalfito da sempre nella roccia, ma alla fine, seppur con i suoi tempi lunghi, la giustizia arriva. Vicinanza ai colleghi che per dodici anni hanno dovuto partire una lunga odissea giudiziaria che oggi li vede innocenti", commenta Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia Mosap. "Finalmente la verità emerge nelle aule di tribunale e non nei talk show. Dopo 12 anni di calvario, trasmissioni tv, articoli di stampa e servizi de Le Iene, i tre agenti di polizia Christian Foschi, Giancarlo Tizi e Marco Pieri, sono stati assolti. Ai colleghi tutta la vicinanza del Nuovo Sindacato Carabinieri", dicono Massimiliano Zetti e Giovanni Morgese, segretario generale nazionale e segretario generale regionale Emilia-Romagna Nsc.

re.ce.