MADDALENA DE FRANCHIS
Cronaca

Idee regalo ‘gourmet’ sotto l’albero. Dal gelato ai dolci fino al gin ‘Made in Cesena’ è più buono

La nostra piccola guida ai prodotti prelibati e caratteristici del territorio: percorsi all-inclusive di cucina stellata, panettone artigianale alla ‘Bella di Cesena’, distillati e waferini ‘artistici’.

Idee regalo ‘gourmet’ sotto l’albero. Dal gelato ai dolci fino al gin   ‘Made in Cesena’ è più buono

Idee regalo ‘gourmet’ sotto l’albero. Dal gelato ai dolci fino al gin ‘Made in Cesena’ è più buono

Gadget tecnologici, accessori per l’ufficio, capi di abbigliamento, oggetti per abbellire la casa o la scrivania, monili più o meno preziosi: l’elenco delle idee regalo natalizie è sterminato. Ma chi ama ‘vincere facile’ predilige, di solito, i doni alimentari. Cesti di prelibatezze, cioccolatini artigianali, selezioni di tè o caffè pregiati, dolci tipici delle feste rientrano fra i regali più apprezzati. Saranno ancor più apprezzati – siamo pronti a scommetterlo – se si tratta di pensieri edibili ‘made in Cesena’: sì, perché le opzioni che stiamo per suggerirvi hanno un valore aggiunto ‘local’ e sono realizzate nella nostra città, o nelle immediate vicinanze. Un regalo prezioso - e niente affatto scontato - può essere innanzitutto un invito a godersi la buona tavola che il territorio offre. Se poi la tavola è quella di un ristorante con tanto di stella Michelin, il destinatario o la destinataria possono dirsi veramente fortunati: sarà per questo motivo che Gianluca Gorini, chef e titolare del ristorante DaGorini a San Piero in Bagno (1 stella Michelin), ha proposto tre percorsi all-inclusive (da 125 euro a persona, bevande comprese) per regalare un’esperienza di gusto ai propri cari. Il pacchetto è spendibile entro nove mesi dall’acquisto. Ma per gli intenditori del buon cibo e del ‘bere bene’ le opportunità a km zero si sprecano: la pizzeria cesenate Ristopizza, in via Cervese, realizza il panettone artigianale ‘Forza Cesena’ con la pesca ‘Bella di Cesena’ fornita dall’azienda agricola Rossi Maurizio di Bulgarnò e candita dagli stessi ristoratori. Federico Lugaresi, ideatore di Gin Primo e titolare della Premiata officina Lugaresi, ripropone le confezioni natalizie e, a grande richiesta, il Gin Primo Christmas, la ricetta natalizia del distillato che, a detta di Lugaresi, ‘scalda cuore e spirito’. Tutte le specialità sono in vendita nello showroom appena inaugurato in piazza Almerici 22. L’altro ‘alchimista’ cittadino Marco Zavalloni, affezionato sostenitore dell’associazione no-profit All together Charity, ha creato un’edizione limitata del suo gin Alba87, a base di infiorescenza del vitigno Albana. Per ciascuna bottiglia, 5 euro saranno devoluti all’associazione. Babbi, storica roccaforte dell’arte dolciaria cesenate, ha realizzato un’intera collezione delle sue specialità di punta – dai waferini ai viennesi – in eleganti confezioni dedicate al Natale, disegnate in esclusiva dalla nota illustratrice e art director veneta Chiara Varotto. Sono state un successo, a giudicare dai commenti sui social, le palline da appendere all’albero, illustrate e con deliziose sorprese all’interno. Tutte da gustare anche le proposte delle Gelaterie Leoni: quest’anno il gelatiere Roberto Leoni si è ispirato alla tradizione nordica dei biscotti speziati Lebkuchen e li ha riprodotti in chiave ‘local’ (ricoperti di cioccolato e farciti di marzapane e marmellata di mele cotogne dell’orto di famiglia). Saranno l’ingrediente di un gusto gelato disponibile solo durante le feste.

Per non rischiare l’indigestione e il picco glicemico indugiare, infine, su una proposta che parla di bellezza, eleganza e sensualità: è la piccola collezione creata dallo stilista sammaurese Giuseppe Zanotti, denominata ‘Holiday’. Fondata sul tema conduttore del velluto nero, la collezione rivisita alcuni modelli iconici della maison, tra cui l’affusolata ‘Intrigo’ per la donna e il modello ‘The Ermy’ per l’uomo. Lo stilista ha giocato con dettagli che rimandano alle feste, come inserti dorati e applicazioni di cristalli. Un consiglio: per restare in equilibrio sui tacchi, meglio non esagerare con le bollicine.