
Il consiglio provinciale nella sede di piazza Morgagni a Forlì
Quasi 11 milioni di avanzo sono la conferma di un bilancio più che positivo e di una notevole solidità economica e finanziaria della provincia di Forlì-Cesena.
Il consiglio provinciale di Forlì-Cesena ha approvato ieri mattina, all’unanimità, il rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2024, chiudendo l’annualità con risultati positivi che confermano, pur nella condizione precaria delle province italiane, una buona solidità economico-finanziaria dell’Ente.
Il documento contabile presenta indicatori di bilancio che testimoniano una gestione oculata delle risorse pubbliche: un risultato di competenza positivo pari a 5.354.603 euro, un equilibrio di bilancio di 3.978.920 euro e un equilibrio complessivo di 4.020.771 euro. L’avanzo di amministrazione complessivo ammonta per l’esattezza a 10.983.243 euro, di cui 4.247.702 euro di parte disponibile. Il fondo di cassa al 31 dicembre dello scorso anno si aggirava sui 30.311.288 euro, confermando una buona liquidità dell’Ente.
"L’approvazione del rendiconto dell’anno 2024 certifica una gestione finanziaria oculata della Provincia di Forlì-Cesena – ha dichiarato il presidente della provincia Enzo Lattuca –. Nonostante le difficoltà che continuano a caratterizzare le province, per una mancata riforma che ha consegnato gli enti ad una precarietà perenne negli ultimi dieci anni, abbiamo mantenuto gli equilibri di bilancio garantendo al contempo i servizi essenziali e fondamentali ai cittadini".
"L’avanzo disponibile per il momento viene destinato in parte a coprire le somme urgenze attivate per mettere in sicurezza le strade provinciali nello scorso autunno – ha aggiunto il presidente della provincia Enzo Lattuca – confidando che le somme ci vengano presto riconosciute dall’Agenzia per la protezione civile nazionale. Con le prossime variazioni di bilancio programmeremo nuovi investimenti sul territorio, con particolare attenzione alla manutenzione della rete viaria provinciale e all’edilizia scolastica".
Il rendiconto, che ha ottenuto il parere favorevole dell’organo di revisione, evidenzia un patrimonio netto dell’Ente che ammonta complessivamente a 156.491.063 euro, a fronte di attività totali che ammontato a 403.652.385 euro. La relazione sulla gestione conferma inoltre che l’Ente non presenta cause strutturali di dissesto.
Annamaria Senni