REDAZIONE CESENA

Il censimento del cervo al bramito da quest’anno sarà in digitale

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi organizza il censimento annuale del cervo al bramito, coinvolgendo volontari per monitorare la popolazione e avviare la digitalizzazione delle operazioni con il progetto "BramiApp".

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi organizza il censimento annuale del cervo al bramito, coinvolgendo volontari per monitorare la popolazione e avviare la digitalizzazione delle operazioni con il progetto "BramiApp".

Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi organizza il censimento annuale del cervo al bramito, coinvolgendo volontari per monitorare la popolazione e avviare la digitalizzazione delle operazioni con il progetto "BramiApp".

Bramito che grande passione, per alcune centinaia di volontari amanti della fauna selvatica e in particolare del cervo. Anche quest’anno, da ormai 14 anni, viene organizzato dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, di cui fa parte anche il territorio sud-ovest di Bagno di Romagna, il censimento del cervo al bramito, per il monitoraggio e la stima numerica di quello stupendo ungulato, che popola numeroso (circa 2.000 esemplari, di cui circa 400 maschi in età riproduttiva) quella vasta area protetta. Un’area che registra la consistente presenza stanziale anche del lupo. E così, nelle serate del censimento del cervo, sarà realizzato anche il monitoraggio di quel grande predatore, attraverso la tecnica del richiamo con l’ululato registrato (wolf-howling).

I volontari, provenienti da ogni regione, affiancheranno, per tre notti, gli esperti nelle operazioni di censimento dei maschi, nella loro stagione degli amori, che madre natura ha messo in calendario da circa metà settembre a circa metà ottobre. Il bramito è il possente richiamo di amore emesso dal cervo maschio per attirare le femmine, durante la stagione degli accoppiamenti. Da quest’anno inizierà una nuova fase del censimento del cervo, con la digitalizzazione di alcune delle operazioni di rilievo, tramite il metodo "BramiApp". Questo progetto è finanziato dall’Unione Europea - Nextgenerationeu - nell’ambito di un bando finalizzato al monitoraggio, preservazione, valorizzazione e ripristino della biodiversità in aree protette del Centro nazionale della biodiversità Nazional Biodiversity Future Center (NBFC). Per informazioni: cervo.parcoforestecasentinesi.it

Gilberto Mosconi