
L’esultanza bianconera dopo il pareggio con lo Spezia (Foto Ravaglia)
Con il pareggio di sabato contro lo Spezia, il Cavalluccio ha superato se stesso. Ora sono sei i risultati utili consecutivi, uno in più rispetto alla striscia messa insieme nel girone di andata tra la decima e la quattordicesima giornata, interrotta dalla caduta in casa del Pisa il 5 ottobre. In questo momento solo il Sassuolo è in serie positiva da più gare (7), mentre insieme al Cesena c’è anche il Frosinone che non perde dal ventiquattresimo turno, lo stesso dell’ultima sconfitta bianconera in quel di Catanzaro il primo giorno di febbraio. Sei partite senza perdere per un totale di dodici punti accumulati, frutto di tre pareggi (Pisa e Spezia in casa, Brescia in trasferta) e tre vittorie (Reggiana e Cremonese fuori, Salernitana al Manuzzi), identico lo score della squadra ciociara mentre meglio ha fatto il solito Sassuolo che ha raccolto 14 punti grazie a 4 vittorie e 2 pareggi. Squadre più ambiziose come Pisa e Spezia, nello stesso intervallo di partite, hanno messo in cascina appena sette punti, mentre è evidente il tracollo di Brescia e Mantova, che da inizio febbraio hanno aggiunto alla loro classifica rispettivamente 3 e 2 punti, non per nulla sono precipitate in piena bagarre per non retrocedere. Dopo un dicembre da dimenticare il Cesena è riuscito a voltare pagina proprio con l’arrivo del nuovo anno anche se il pareggio casalingo contro il Cittadella, nella prima uscita di gennaio dopo la sosta, suonava in quel momento come conferma del periodo nero. A distanza di due mesi e mezzo e stilando la classifica che prende in considerazione il solo 2025 il Cesena risulta quarto con 17 punti e viaggia a braccetto con le big. Lo stesso bottino infatti lo hanno messo insieme Spezia e Pisa ovvero la seconda e la terza forza del campionato. Meglio hanno fatto solo Cremonese (18 punti) e Catanzaro (19) mentre in vetta, ovviamente, ci sono sempre i neroverde emiliani con 23 punti. Con il Sassuolo però Prestia e compagni si giocano lo scettro di miglior difesa: 8 i gol incassati dal Cavalluccio, di questi la metà presi in una sola partita, quella di Catanzaro, gli stessi dello Spezia ed uno solo in meno rispetto alla corazzata di mister Fabio Grosso. In tema invece di gol fatti, la musica cambia e parecchio. Sono dodici i centri di marca bianconera, dieci in meno della Cremonese che con 22 reti comanda la classifica di reti realizzate nell’anno nuovo. Il Cesena viaggia più in basso nella graduatoria del miglior attacco, 12 gol sono gli stessi di Mantova e Carrarese, peggio hanno fatto Sampdoria e Modena con 11, poi il Bari e il Frosinone con 10, il Brescia e la Reggiana con 9 reti, la Salernitana 8, mentre chiudono la lista Cosenza e Cittadella con sole 6 marcature in 10 match.
Andrea Baraghini