Il premio nazionale "Segni di Pace" che si svolge ad Assisi, è andato al cesenate Andrea Antonioli, autore di saggi, romanzi e articoli di carattere storico archeologico. La cerimonia si è svolta nel Piccolo Teatro degli Instabili e a fare gli onori di casa sono stati fra’ Marco Moroni, Custode generale del Sacro Convento di Assisi e la sindaca Stefania Proietti. Il premio è una iniziativa promossa da 24 organizzazioni della società civile che hanno dato forma a "La Cattedra della Pace" (presieduta dal professor Renato Ongania), istituzione educativa a servizio delle Nazioni Unite, nata per proporre nuovi linguaggi e forme comunicative della pace e che ha il privilegio di nominare persone meritevoli per il prestigioso Premio Nobel per la pace, su approvazione del Norwegian Nobel Institute L’operato di Antonioli è stato considerato meritevole per aver coordinato numerosi progetti nazionali e internazionali, tra cui "Anita Fidelis", ispirato alla figura di Anita Garibaldi, diffusosi soprattutto in Italia, Brasile e Stati Uniti, che valorizza la donna e la parità di genere, ottenendo per questo un importante riconoscimento per i Diritti umani a Roma. Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, Antonioli ha vinto decine di premi letterari nella narrativa e nella saggistica e di recente è stato insignito del premio internazionale "Franz Kafka" per la Cultura.
r.c.