REDAZIONE CESENA

Il Dolcini cala un ’settebello’ d’autore

Presentata la stagione teatrale di Mercato Saraceno: oltre al cartellone principale anche due rassegne dedicate all’inclusione

Qui sopara Beatrice Vecchione, Eva Robin’s e Matilde Vigna. A destra Vito che sarà protagonista il 7 marzo 2025

Qui sopara Beatrice Vecchione, Eva Robin’s e Matilde Vigna. A destra Vito che sarà protagonista il 7 marzo 2025

Sette appuntamenti con il teatro d’autore, una rassegna sul linguaggio inclusivo, una rivolta all’utenza sociale dei pazienti Alzheimer e una programmazione cinematografica tra essai e cinema per famiglie. Tutto questo nel cartellone del teatro Dolcini di Mercato Saraceno, frutto della collaborazione tra la cooperativa Sillaba e il Comune. Tra gli ospiti più attesi, Marina Massironi – storica spalla di Aldo, Giovanni e Giacomo –, Claudio Morici, Vito, Claudio Casadio e l’attrice queer Eva Robin’s. A inaugurare la nuova stagione sarà Roberto Mercadini il 9 novembre. L’attore porterà sul palco la messa in scena di ‘Little Boy, storia incredibile e vera della bomba atomica’, uno spettacolo dall’impronta drammaturgica, accompagnato dalla musica dal vivo di Dario Giovannini, autore delle composizioni. Il 29 novembre spazio alla comicità narrativa di Marina Massironi, con un testo scritto da Lia Celi. L’attrice nello spettacolo ‘Ma che razza di Otello?’ rilegge il classico teatrale mescolando le due interpretazioni di Verdi e Shakespeare. Ad accompagnarla le musiche dell’arpista Monica Micheli.

L’autore e monologhista Claudio Morici, volto di Propaganda live, il 20 dicembre porta in scena ‘La malattia dell’ostrica’, in cui sfida il mito dell’artista tormentato, riflettendo sulle vite travagliate di figure come Pavese e Salgari. Si passa al 17 gennaio con Claudio Casadio, protagonista di una produzione di Accademia perduta teatri. Su un testo scritto da Francesco Niccolini, si misura in uno spettacolo tra narrazione e illustrazione d’autore, ‘L’Oreste, quando i morti uccidono i vivi’. Il 28 febbraio il Dolcini apre le sue porte a ‘Le serve’, capolavoro tra realtà e finzione di Jean Genet, ispirato a un fatto di cronaca degli anni ’30. Protagoniste assolute sono l’attrice e icona queer Eva Robin’s, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna. Il 7 marzo Vito debutta con il nuovo monologo ‘L’altezza delle lasagne’, uno spettacolo dissacrante e ironico con al centro il mondo della cucina con tutte le sue mistificazioni, ossessioni e derive. Chiude il programma teatrale, il 4 aprile, Denis Campitelli con ‘Pugni pesanti, leve contro la guerra’. Una storia vera tramandata e testimoniata attraverso la cronaca giornalistica forlivese di un campione in erba del pugilato che, chiamato alla guerra d’Africa, è costretto a combattere anche da prigioniero.

Accanto alla rassegna principale, ci saranno appunto altri tre appuntamenti – il 23 gennaio, il 27 febbrario e il 20 marzo – in cui Mercadini indaga mondi e linguaggi d’avanguardia. Esordio anche per la nuova rassegna ‘A breve termine’, nata per sollecitare memorie nei pazienti dei Caffè Alzheimer e creare occasioni di intrattenimento e aggregazione nel pubblico della Terza Età. Un progetto di teatro civile che coinvolgerà gli ospiti delle case di riposo e dei centri anziani del territorio cesenate e Valle Savio assieme al pubblico abituale del teatro.

La campagna abbonamenti del teatro Dolcini di Mercato Saraceno è aperta fino al 31 ottobre, mentre i biglietti sono in vendita su Liveticket.

Filippo Aletti