
L’associazione con base nella piscina di Ronta sta avviando al settore agonistico bambine e bambini fin dai cinque anni: "Puntiamo ai vertici regionali".
Si comincia da un tuffo. In mare, al lago, in piscina. Si comincia ritrovandosi a sguazzare in un elemento che per conquistarti ci mette un attimo. Da lì poi viene tutto il resto: spostarsi, spingersi fin dove i piedi non toccano e provare a farlo sempre più velocemente. Per divertirsi. Perché in fondo la questione è tutta qui: divertirsi.
L’asd ’Nuotando’ di Ronta sta entrando nel vivo della stagione di nuoto agonistico che coinvolge una sessantina tra ragazze e ragazzi di ogni età, impegnati nei circuiti della Federazione Italiana come pure in quelli della Uisp.
"Abbiamo deciso di abbassare l’età di ingresso - spiega l’istruttrice Alessia Piraccini – per intercettare l’interesse anche dai bambini di cinque o sei anni che vogliono qualcosa in più rispetto al tradizionale corso di nuoto. Che poi in ogni caso nella stragrande maggioranza dei casi è il punto di partenza per tante famiglie: viviamo in un territorio vicino al mare e molte mamme e papà vedendo crescere i loro figli si preoccupano anche della loro scurezza in acqua. Dunque ecco i primi approcci con la piscina".
Approcci che magari finiscono per aprire la porta a nuovi orizzonti, da misurare con un cronometro in mano. "Sì, ma con calma e senza pressioni – riprende Piraccini - La scelta dell’agonismo non deve essere imposta, perché in questo modo si rischia davvero di rovinare tutto. Quello che conta è l’acqua ed è essere lì, a nuotare, divertendosi. Certo, il nuoto richiede impegno e determinazione, ma soprattutto passione. La passione si costruisce un passo alla volta, sentendosi a proprio agio e trovandosi ogni volta sempre più impazienti di tornare in piscina. E’ a quel punto che scatta la scintilla, quell’adrenalina che ti spinge ad andare oltre il solo corso base. Impari a misurarti con te stesso e a trovare sempre nuovi stimoli, vasca dopo vasca".
Con le gare che riempiranno i calendari dei prossimi mesi, l’intento è quello di raccogliere soddisfazioni a partire dall’ambito regionale, magari entrando con quanti più atleti possibili tra i primi dieci delle varie categorie. Senza rinunciare a niente. Tanto meno a sognare il palcoscenico nazionale.
L’asd ’Nuotando’ da quest’anno inoltre sta curando pure il settore della pallanuoto, sia in ambito giovanile, che master, coinvolgendo atleti dai dieci anni in avanti. "Gareggiare in acqua – chiude Piraccini – è certamente faticoso. Ma è anche bellissimo, perché aiuta a crescere, fisicamente e mentalmente e allo stesso tempo abituando il fisico a corretti stili di vita. Quelli che fanno la differenza nella qualità della vita presente e futura. Quelli dei quali oggi c’è davvero tanto bisogno".