L’allarme del presidente "Necessari più alloggi"

Cicognani guida il Campus: "Non accolte le domande di 200 allievi stranieri"

L’allarme del presidente  "Necessari più alloggi"

L’allarme del presidente "Necessari più alloggi"

"Il problema degli alloggi per gli studenti a costi contenuti è complesso da affrontare, ma ugualmente è impellente farlo anche in una cittadella universitaria come Cesena, dove la domanda è cresciuta e servono più risposte".

Ad affermarlo è Massimo Cicognani, presidente del Campus di Cesena dal 2019, docente di Analisi matematica presso la Scuola di Ingegneria e Architettura con sede a Cesena.

Presidente, non ci sono in città studenti accampati in tenda contro il caro alloggio, ma la necessità di alloggi per gli universitari è cresciuta anche a Cesena?

"Il problema, al centro delle pagine nazionali, si sta manifestando anche a Cesena, ora che dopo gli anni della pandemia, l’attività dell’ateneo è tornata alla normalità con le lezioni in presenza. Il Campus di Cesena, a cui fanno capo cinquemila studenti, è sempre stato attrattivo per la buona qualità della vita della nostra città a misura di studente, ma il disagio per la non adeguata disponibilità di alloggi rischia di ripercuotersi sul gradimento di studenti e loro famiglie".

Il Multicampus ha realizzato uno studentato.

"Ha un’ottantina di posti a cui si aggiungono altri 25 a palazzo Urbinati dove hanno sede i servizi universitari. Oltre cento in tutto, ma un’offerta insufficiente per far fronte alla necessità. Una parte dei posti è assegnata ai titolari di borse di studio, ma ne servono molti di più".

Servirebbe un altro studentato?

" Un nuovo studentato di buone dimensioni è un’esigenza molto avvertita per accogliere gli studenti che vengono da fuori, e fra questi gli stranieri, che non si possono iscrivere senza avere la possibilità di trovare dove alloggiare. Oltre duecento domande pervenute a Serinar, la società che si occupa anche degli interventi per il diritto allo studio relativi ai servizi abitativi, da parte di studenti universitari stranieri non sono state accolte per mancanza di disponibilità. La Fondazione Almerici, realtà importante cittadina, ci ha richiesto dati per vagliare una sua candidatura al bando sulla edilizia universitaria, ma una soluzione al problema degli alloggi deve essere di sistema, con il concorso di quante più forze possibili: l’Università da sola non può farvi fronte".

Il sindaco ha dichiarato l’emergenza abitativa, che riguarda anche famiglie e lavoratori che non trovano case in affitto.

"Bisogna evitare la guerra tra poveri, lo sono tutti quelli che faticano a trovare l’alloggio, e ampliando l’offerta a costi sostenibili".

Andrea Alessandrini