RAFFAELLA CANDOLI
Cronaca

L’amore e la gioia fino alla fine del viaggio

Lorenza Targhini racconta nel suo libro l’incontro e l’intenso legame con un fotografo spagnolo conosciuto a Barcellona

di Raffaella Candoli

Un amore breve, ma intenso e avventuroso come un romanzo. Bello e doloroso insieme, per il tragico epilogo. Perché non raccontarlo, fermando sulle pagine quei momenti? Lorenza Targhini, cesenate, docente di Scienze e biotecnologie agrarie all’Istituto tecnico Garibaldi-Da Vinci, è autrice di "Diario di viaggio con un uomo speciale", un racconto autobiografico sul rapporto con un fotografo spagnolo, Jorge, conosciuto a Barcellona, conclusosi nell’agosto 2020 con la morte di lui, già minato dalla malattia.

"Non mi ero mai dedicata alla scrittura – dice Targhini –, ma le emozioni di quell’amore inaspettato e maturo, vissuto con la consapevolezza che ogni giorno poteva essere l’ultimo erano e sono così forti e vividi che, nel raccontarne ad un’amica ho suscitato la sua osservazione: Ma questo è un romanzo. Devi scriverlo. "Così ho fatto – continua la docente – ‘favorita’ dall’introspezione dei giorni di lockdown, anche perché la scrittura è terapeutica nell’elaborazione del lutto, ma soprattutto, riprendendo in mano le foto dei viaggi e dei momenti trascorsi insieme, ho rivissuto l’entusiasmo di quelle esperienze".

Prende forma il libro, che contiene pagine anche felici, condite dal senso dello humor di Jorge, corredato da foto dei due protagonisti; libro che ottiene anche una menzione speciale ad un concorso letterario. "Tutto nasce meno di 4 anni fa, da un mio viaggio a Barcellona per andare a trovare un’amica spagnola – spiega la docente - , nel cui salotto c’era appunto Jorge, giornalista e fotografo per riviste di settore". La conversazione è favorita dalla buona conoscenza dello spagnolo di Lorenza che in passato ha trascorso 7 anni in Nicaragua, come agronoma, per un progetto di cooperazione del Governo italiano. La prima versione del volume è infatti in lingua spagnola per farne dono ai familiari e agli amici spagnoli, dopo un anno, quando la scrittrice è tornata a Barcellona, per l’anniversario della scomparsa del compagno. La pubblicazione in Italia è avvenuta sei mesi dopo con l’editore LuoghInteriori.

Da quel giorno gli scambi di visite e di permanenze si fanno frequenti. Il senso dell’umorismo, la curiosità di conoscere guidata da un certo spirito d’avventura, la capacità di trovare il bello nelle piccole cose accomuna entrambi, attirati anche dall’aspetto estetico l’uno dell’altra: Lorenza dai colori nordici, bionda, occhi azzurri; Jorge alto e bruno. Insomma, "Un vento di rinascita ha mosso le nostre vite di sessantenni – aggiunge l’autrice -, ormai abituati all’idea di proseguire l’esistenza senza l’anima gemella a fianco, dopo esperienze precedenti. Nelle nostre frequentazioni abbiamo visitato e riscoperto le diverse bellezze dei nostri Paesi, a bordo della sua Land Rover, senza perdere un solo giorno, affrontando anche le difficoltà del Covid e vivendo come se tutto potesse svanire da un momento all’altro, dato che sapevamo entrambi della grave malattia di lui".

La conoscenza dei rispettivi figli consolida quel legame fino a quel giorno di agosto 2020 in cui la vita di Jorge si spegne tra le mani di Lorenza. "Il viaggio, in certi momenti della vita – considera la scrittrice -, si converte nella necessità di scoprire chi si è e chi si è stati. Riconciliarsi con il proprio vissuto è un atto catartico importante. I luoghi, le persone, i ricordi si ravvivano e ci si libera del pesante carico degli anni che corrono".