ERMANNO PASOLINI
Cronaca

"L’Arma, un amore che non passa"

Dopo 39 anni nei Carabinieri Nazareno Micucci va in pensione. Fu anche nel pool della Uno Bianca

di Ermanno Pasolini

Nazzareno Micucci, 60 anni, sposato, due figlie, originario di Ascoli Piceno, dal 1982 residente a Savignano, dopo 41 anni di servizio nei Carabinieri è andato in pensione da appuntato scelto con qualifica speciale.

Quando si arruolò?

"Nel 1981. Per nove mesi ho prestato servizio in provincia dell’Aquila, poi per tre anni e mezzo a Savignano e per oltre 36 anni a Riccione".

Perché entrò nell’Arma?

"Fu quasi casuale. Un amico si era arruolato e mi consigliò di seguire il suo stesso percorso. Sono perito elettrotecnico e lavoravo in una ditta a Porto Corsini. Sono partito per il servizio militare e sono rimasto nell’Arma perchè mi sono innamorato di quel lavoro".

E’ vero che non ha quasi mai indossato la divisa, ma operava in abiti civili?

"Dopo i primi sei mesi in divisa a Riccione sono stato trasferito definitivamente alla sezione operativa e lì sono rimasto fino alla pensione, lavorando sempre senza divisa".

Quali sono le operazioni di maggiore rilievo a cui ha partecipato?

"Sono state centinaia fra omicidi, rapine, traffico di stupefacenti ed altro. Ho cercato di ascoltare la gente e di mettermi a disposizione di chi aveva bisogno cercando di comportarmi sempre in maniera leale. Per questo quando sono andato in pensione ho ricevuto segni di apprezzamento e stima di colleghi, magistrati, superiori, ma soprattutto di gente comune".

Ha fatto parte del pool della Uno Bianca...

"Era coordinato dal magistrato Daniele Paci e composto da noi carabinieri e dalla Polizia e tra questi i due poliziotti Luciano Baglioni e Pietro Costanza che poi hanno arrestato i componenti della banda. La caparbietà e l’acume investigativo del magistrato e dei poliziotti hanno tolto dalla circolazione pericolosi assassini".

Un magistrato provà a convincerla a diventare suo collega?

"Fu proprio Paci. Ci provai, poi gli dissi che non sarei stato capace e preferivo fare il carabiniere".

Consiglierebbe a un giovane di entrare nell’Arma?

"Chi entra nell’Arma deve essere animato da una grande passione e dalla voglia di mettersi al servizio degli altri. Sono stato fortunato perchè in 41 anni di servizio non mi è successo mai nulla di grave. Ringrazio l’Arma perchè ho potuto fare il lavoro che mi piaceva e questo è un privilegio di pochi".

Cosa fa ora?

"Ancora non faccio il pensionato e ogni tanto vado a Riccione dai miei ex colleghi. Voglio fare qualcosa per aiutare gli altri che poi sarebbe continuare la mia vita con lo stesso principio per il quale mi sono arruolato".