ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Lettere oltre il tempo e lo spazio. Dialoghi immaginari con gli scrittori

La classe 2ª C della scuola media di Borghi ha ideato una corrispondenza fantasiosa con i letterati del passato. Ecco la raccolta dei pensieri fantastici di Joe di ‘Piccole Donne’, del giovane Holden e di Dante Alighieri .

La classe 2ª C della scuola media di Borghi ha ideato una corrispondenza fantasiosa con i letterati del passato. Ecco la raccolta dei pensieri fantastici di Joe di ‘Piccole Donne’, del giovane Holden e di Dante Alighieri .

La classe 2ª C della scuola media di Borghi ha ideato una corrispondenza fantasiosa con i letterati del passato. Ecco la raccolta dei pensieri fantastici di Joe di ‘Piccole Donne’, del giovane Holden e di Dante Alighieri .

Nel corso del laboratorio di scrittura, ci siamo immersi tra le pagine dei classici per riscoprire i loro protagonisti sotto una luce nuova e personale. Ogni studente ha dato voce a un dialogo impossibile ma sorprendentemente autentico con i personaggi che hanno segnato la storia della letteratura. Queste lettere sono il frutto di un percorso condiviso, fatto di letture, confronti passione. Non solo esercizi di stile, ma veri e propri ponti tra passato e presente, tra ciò che si studia sui libri e ciò che si sente nel cuore.

"Caro Holden, sono Livia e ti scrivo dal futuro. Come stai? Spero bene. So che hai passato un momento difficile, vorrei sapere come va ora. Com’è New York? Hai trovato una nuova scuola in cui andare? Sei partito con la donna che amavi per fuggire da tutto il resto? Come si affronta un periodo difficile? Resto in attesa della tua risposta". La risposta. "Cara Livia, Io sto bene e spero anche tu. New York è una città che amo molto. Sarebbe interessante poterla visitare insieme a te. Sono riuscito a trovare una nuova scuola e sono partito per il college. Lì ho studiato per diventare uno scrittore, per realizzare il mio sogno, al quale tutt’oggi mi dedico con tutto il cuore. La mia vita è appagante, serena e tranquilla, certo, non mancano i momenti di sconforto, ma, come tu ben sai, dopo la tempesta arriva sempre il sole! In merito al momento difficile che ho trascorso, sono riuscita ad affrontarlo e a superarlo armandomi di forza e determinazione. Ho avuto modo di rischiarare le nubi che mi offuscavano la mente e di tornare a essere sereno. A presto Holden".

"Cara Jo, quando dicevi che non saresti stata dimenticata, beh...avevi ragione. Sei sincera, coraggiosa, hai dovuto scegliere anche quando non era facile farlo e non hai avuto paura di ribadire più volte alla zia March che il matrimonio era solo basato su interessi economici, hai avuto la forza di lottare per la tua libertà, dando un grande esempio alle donne di tutti i tempi. Ti scrivo perché mi hai fatta pensare a tutte quelle volte in cui il mondo sarebbe potuto cambiare, ma non c’è stato qualcuno di abbastanza coraggioso per poterlo fare, un mondo in cui tutti vogliono essere amati, ma in cui pochi sono pronti ad amare".

"Cara Zoe, sono felice che tutti mi conoscano e che non mi abbiano dimenticata e sono anche contenta di essere stata il mezzo attraverso il quale tu hai conosciuto emozioni e sentimenti dell’animo umano, del resto è proprio a questo che servono i libri! Non credi? Hai ragione quando dici che volevo essere amata, anche se, forse, faticavo ad ammetterlo. Ho amato infinitamente mia madre, mio padre, Beth, Amy e Megh e le ho amate con tutto il mio cuore. Ho amato anche Laurence, ma non abbastanza da donargli il mio cuore in maniera assoluta. Non ho avuto bisogno di un uomo per essere felice e completa: il valore della libertà è qualcosa che dipende solo da noi stessi, dalla nostra forza di volontà, dal desiderio di affermare le nostre passioni. A presto Jo Caro Dante. Come hai reagito alla morte di Beatrice? E con Gemma? Come mai il vostro matrimonio non ha funzionato? Mi ha molto colpito il sogno inquietante in cui Eros mangiava il tuo cuore tenendo tra le braccia Beatrice. Chissà come ti sarai spaventato quella notte! Quando ti hanno esiliato? Qual è stata la tua reazione. A presto Gianluca".

Caro Gianluca, la morte di Beatrice mi ha dilaniato il cuore, era una donna bellissima e poter vivere accanto a lei per me sarebbe equivalso a un tocco di mano di Dio su di me. Io Gemma non l’ho mai amata, forse incompatibilità caratteriale o, forse, semplicemente il mio cuore apparteneva a Beatrice. Se ripenso all’incubo che tu mi hai rammentato mi vengono i brividi...non so come ho fatto a non morire di paura. Addio, Dante".

Classe 2ª C scuola media di Borghi