REDAZIONE CESENA

’Liberiamo l’aria’ a Gatteo. Ecco le misure antismog

Il Piano della Regione prevede sino al 31 marzo 2025 il blocco dei veicoli più inquinanti, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30.

Il sindaco Roberto Pari

Il sindaco Roberto Pari

Si intitola "Liberiamo l’aria" l’ordinanza sindacale sull’adozione delle misure temporanee antismog. Da ottobre sono entrate in vigore nell’area dei centri abitati del Comune di Gatteo. Le misure antismog sono previste dal Piano Aria Integrato della Regione Emilia-Romagna, che prevede sino al 31 marzo 2025 il blocco dei veicoli più inquinanti, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30. Il divieto di circolazione nell’area dei centri abitati di Gatteo sarà in vigore per i veicoli alimentati a benzina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2; veicoli alimentati a Gpl/benzina o metano/benzina Euro 0 ed Euro 1; veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4; motocicli Euro 0 ed Euro 1 non conformi alla direttiva regionale. Il divieto di circolazione per questi mezzi è sospeso nei giorni 1 novembre, 25 e 26 dicembre 2024 e 1 e 6 gennaio 2025. L’ordinanza prevede deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come i veicoli a servizio di persone invalide provvisti di pass per persone con disabilità, i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di malattie gravi o per visite e trattamenti sanitari programmati in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prestazione sanitaria nonché per l’assistenza domiciliare di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, veicoli utilizzati per il trasporto di persone dimesse da strutture ospedaliere con apposita certificazione. Inoltre, sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling, autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico, e i veicoli che hanno aderito al sistema Move-In. Nel periodo dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025 in tutto il territorio comunale è, inoltre, vietato utilizzare, nelle unità immobiliari comunque classificate da E1 a E8, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe "3 stelle". Nello stesso periodo in vigore anche il divieto di qualsiasi tipologia di combustione all’aperto a scopo intrattenimento, come, ad esempio, falò tradizionali o fuochi d’artificio, ad eccezione dei barbecue. Valido anche il divieto di abbruciamento, incluse le stoppie e le paglie anche per le superfici investite a riso. Durante la stagione termica 2024-2025, in tutto il territorio comunale, vige l’obbligo di mantenere le temperature massime di 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; e fino a massimo di 17° C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali. Esclusi da queste indicazioni ospedali, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive.

Ermanno Pasolini