
di Ermanno Pasolini
E’ uno dei fiori all’occhiello di Savignano sul Rubicone e della Riviera Adriatica. Si tratta del Camping Villaggio Rubicone di Savignano Mare che è stato creato nel 1959 dalla famiglia Grotti e oggi titolari sono i figli Paolo e Alessandro. Il camping, uno dei primi in Italia è un quattro stelle prima categoria, si estende su una superficie di 120.000 mq., affacciato direttamente sulla spiaggia di Savignano Mare e ha una capacità ricettiva di circa 2.000 persone. All’interno ci sono due ristoranti, un market con macelleria specializzata, cinque bar e un centinaio di unità abitative, bungalows, appartamenti e case mobili. Alessandro e Paolo Grotti ci parlano dell’andamento della stagione estiva 2022.
Questa è un’estate boom anche per voi?
"Sicuramente è un’estate di grande ripresa post Covid, in quanto è tornato anche il turista straniero".
Più turisti italiani o stranieri? "Chiaramente ancora più italiani. Però nei periodi in cui gli italiani non hanno le ferie, abbiamo registrato un bel movimento di stranieri".
In particolare?
"Svizzera, Austria, Germania e Olanda. Più a rilento invece stanno tornando i turisti dei Paesi Scandinavi".
Quale è il segreto di tanto successo?
"Alla base di tutto da parte nostra c’è sempre stata una politica di forti investimenti, perchè questo settore, che potresti non pensarlo, è in continua evoluzione. Ad esempio vent’anni fa arrivavano camper di 5-6 metri e le nostre piazzole erano adatte per quelle metrature. Oggi sono stati ridisegnati tutti gli spazi perchè i camper sono mediamente da 7 e 7 metri e mezzo in su. Addirittura per i clienti più esigenti abbiamo creato piazzole con servizi igienici privati e vasche idromassaggio. Tutto questo ha comportato una diminuzioine della capacità ricettiva a favore di una più alta qualità". Oggi il cliente diventa sempre più esigente?
"Sicuramente sì perchè c’è anche una grande concorrenza straniera come Croazia, Spagna e Francia dove le strutture sono sempre più all’avanguardia e poi bisogna essere ai tempi". Quali sono i servizi più richiesti?
"Avere molta acqua, oltre quella del mare. Le piscine non sono mai sufficienti e allora cercheremo di farne altre in sintonia con l’amministrazione comunale con la quale c’è già un bel rapporto".
E i prezzi?
"Quest’anno sono stati quasi identici al 2021 in quanto adottando un listino statico, noi entro agosto dell’anno in corso dobbiamo comunicare il listino prezzi dell’anno successivo. Quest’anno ci troviamo in grande difficoltà perchè già in questa estate i costi sono stati di gran lunga superiori e per il prossimo anno non siamo in grado di prevedere quello che succederà. Però entro il 31 agosto saremo ugualmente costretti a comunicare i prezzi per il 2023".
Quanti dipendenti avete?
"Sono 70 diretti dei quali 25 quasi tutto l’anno. Ai 70 ne vanno aggiunti altri 50 con le varie gestioni interne".
Avete mai pensato di tenere aperto, almeno una parte, anche in inverno?
"La nostra struttura è nata principalmente per l’estate. Al momento il Camping Villaggio Rubicone è aperto da maggio a settembre. Col cambio del clima per il futuro non è escluso che si possa aprire anche in aprile e ottobre".