
Notturna di San Giovanni. Mezzo secolo di corsa
Mezzo secolo tutto di corsa. La Notturna di San Giovanni, gara simbolo del podismo cesenate compie 50 anni preparandosi ad accogliere migliaia di appassionati da Cesena e dalla Romagna sabato 15 giugno, con partenza alle 20 in piazza della Libertà. Il traguardo raggiunto è prestigiosissimo, i numeri parlano da soli, ma qui non è questione di aver semplicemente aggiunto un decennio dopo l’altro. C’è molto di più nell’anima di una corsa che è riuscita a sopravvivere alla pandemia, al lockdown e al cambiamento dello stile di vita che negli ultimi anni si è fatto largo tra tanti, sportivi e non. Eppure le cose belle rimangono e questa ne è la dimostrazione più evidente. Magari evolvendosi, per rilanciare in un’ottica che possa mantenere sempre il suo appeal. Anche se qui, a parlare della Notturna di San Giovanni, la prima cosa che salta in testa, si scrive con due parole: ‘salita Ridolfi’, il ‘muro’ che da Rio Marano scala i primi colli di Cesena per condurre i partecipanti nella zona di Celincordia attraverso uno ‘strappone’ di circa un chilometro. E’ uno dei pezzi forti dell’itinerario, che quando arrivi lì, sai bene che a quel punto la sfida non è con gli altri, ma con te stesso. E’ durissima, ma è meravigliosa. Perché ci sono i tifosi, le grida di incitamento che ti fanno sentire una star e lo sguardo che si apre verso un panorama che toglierebbe il fiato, se solo il fiato non se ne fosse già bellamente andato di suo, durante la salita. Anche per questa edizione sono previsti due differenti percorsi. Il più lungo è quello classico, di circa 10 chilometri e 800 metri, che prevede appunto anche la salita Ridolfi, per poi passare dalla Rocca e ridiscendere verso il cuore della città. Con una differenza: quest’anno anche l’arrivo sarà in piazza della Libertà, con una leggerissima riduzione del percorso che fino alla scorsa edizione si concludeva davanti al palazzo del Ridotto, poco oltre. Chi si cimenta lungo questo itinerario può scegliere tra la variante competitiva e quella non. Il secondo percorso è invece più corto, dal momento che misura ‘solo’ 3 chilometri, da affrontare con uno spirito ulteriormente diverso, in particolare questa volta, visto che invece di correre si camminerà, volendo anche accompagnati da guide turistiche, che si prenderanno il tempo necessario per abbinare all’attività fisica l’arricchimento culturale illustrando le peculiarità della città. In questo caso sono previsti diversi orari di partenza: 15.30; 16.30; 17.30 e 18.30, sempre da piazza della Libertà. Le iscrizioni sono già aperte: corsa competitiva 17 euro, camminata ludico motoria 3 euro, che salgono a 5 euro per chi decide di unirsi ai gruppi con guida.
Luca Ravaglia