PAOLO MORELLI
Cronaca

Orogel investe al Sud: potenziato lo stabilimento di Policoro in Basilicata

Dopo il carciofo (70% del mercato del surgelato) si punta sull’asparago. I progetti della Regione per la valorizzazione delle filiere agroindustriali

Orogel investe al Sud

Orogel investe al Sud

Cesena, 14 settembre 2023 – Orogel punta decisamente al Sud per rafforzare il suo primato nazionale dei vegetali surgelati. Quindici anni fa il gruppo cooperativo cesenate ha rilevato un’azienda di surgelazione a Policoro, in provincia di Matera, centro della Basilicata nel quale sono insediate anche altre realtà romagnole legate all’ortofrutta, e dopo una fase di assestamento sta facendo corposi investimenti.

Nei giorni scorsi un gruppo di amministratori e dirigenti delle cooperative che formano il Gruppo Orogel ha visitato lo stabilimento per verificare direttamente l’andamento degli investimenti fatti fino a ora (60 milioni di euro) e quelli in corso (45 milioni fino al 2026 per la realizzazione dell’impianto di confezionamento e di una grande cella frigorifera da 30.000 posti-pallet che ridurranno fortemente il trasporto di merci verso la sede di Cesena). Di pari passo prosegue l’espansione sul terreno con l’acquisizione di nuovi soci produttori sia per i surgelati che per il prodotto fresco.

Lo sviluppo dello stabilimento di Policoro è testimoniato da alcune cifre: nel 2009 c’erano 48 dipendenti, quest’anno sono 485. Di pari passo si sono incrementati produzione e fatturato, arrivati rispettivamente a 23.000 tonnellate e 46 milioni di euro che contribuiscono in modo significativo alla crescita di Orogel, la cui produzione nel 2023 dovrebbe arrivare a 150.000 tonnellate tra surgelato e fresco, per un fatturato di 350 milioni di euro.

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Il prodotto di punta dello stabilimento di Policoro è il carciofo, che è partito da zero e in pochi anni è arrivato a 800 ettari coltivati in Basilicata, Puglia e Campania, grazie all’adozione di varietà richieste dal mercato e particolarmente adatte alla surgelazione. Oggi il 70% dei carciofi surgelati venduti in Italia escono dagli stabilimenti Orogel: circa metà con il proprio marchio, il resto con le etichette private delle catene della grande distribuzione.

Il prossimo prodotto da valorizzare in Basilicata è l’asparago; anche per questo ortaggio sono state selezionate varietà particolarmente adatte alla surgelazione e verrà sperimentata una macchina per la raccolta meccanizzata perché anche in Meridione comincia a farsi sentire la carenza di mano d’opera. Attualmente gli ettari coltivati ad asparagi sono una cinquantina, l’obiettivo è raddoppiare la superficie nel giro di un anno. E poi ci sono peperoni, melanzane, zucchine, pomodori.

Amministratori e dirigenti del Gruppo Orogel, con in testa Maurizio Tortolone e Gianmario Massocchi, presidente e direttore della cooperativa Arpor, proprietaria dello stabilimento di Policoro, insieme a Maurizio Zappatore, direttore commerciale Orogel, hanno incontrato l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Alessandro Galella che ha visitato lo stabilimento e ha illustrato i programmi della Regione per lo sviluppo dell’agricoltura, soprattutto delle filiere agroindustriali, e poi i soci al Castello di San Basilio con assemblee per i produttori del surgelato e quelli del fresco, conclude da una cena in comune per favorire l’integrazione tra i due gruppi.