
I Pasquarul dla Piopa durante l’esibizione di ieri al Montefiore
Solitamente ben accolti e applauditi per l’allegria che portano con sé, i Pasquarùl d’la Piopa ieri pomeriggio sono stati messi alla porta da un vigilante del Centro commerciale Montefiore in quanto "non graditi". Il gruppo di 16 musicanti che ha il merito (al pari di altri gruppi locali), di perpetuare, nei giorni dell’Epifania, la tradizione di cantare la Pasquela, aveva appena intonato la terza canta quando "si è avvicinato un vigilante – spiega Aristide Gnoli, uno dei paquaroli -, e anche un po’ imbarazzato ci ha invitato ad allontanarci, tra le proteste delle tante persone che si erano radunate intorno a noi".
I Pasquaroli provenivano da un precedente impegno e trovandosi un’oretta libera prima del successivo al quartiere Cervese Sud, hanno pensato di fare una sortita al Montefiore. "Abbiamo chiesto il permesso al direttore del supermercato Conad – precisa Gnoli – che ben contento ci ha fatto sistemare in prossimità dei tornelli di accesso, accanto al grande babbo natale. Ma poco dopo la sgradita sorpresa, tra le proteste della gente che non capiva il motivo del nostro allontanamento. Ringraziamo chi ci apprezza e ci ha sostenuto in questa circostanza, ma non vogliamo polemiche. Noi andiamo dove siamo graditi. Viva, viva la Pasquela comunque".
Raffaella Candoli