Patto dei sindaci contro il semaforo

Avanza il progetto di Gambettola e Longiano per realizzare la rotatoria sulla via Emilia a Budrio

Patto dei sindaci contro il semaforo

Patto dei sindaci contro il semaforo

Gambettola e Longiano uniti per eliminare il semaforo sulla via Emilia. I sindaci dei due Comuni confinanti Letizia Bisacchi e Mauro Graziano sono in perfetta sintonia per deliberare la tanto agognata rotonda che da almeno 20 anni viene chiesta a gran voce da cittadini e automobilisti. L’incrocio semaforico di Budrio rappresenta infatti una strozzatura allo scorrimento dei veicoli sia per quelli che percorrono la via Emilia ed anche per quelli che devono spostarsi da un Comune all’altro per andare al lavoro, per andare alla Chiesa S. Maria di Cleofa, oppure per portare i figli a scuola. Spesso nelle ore di punta si formano lunghe file, da una parte fino a Ponte Ospedaletto e dall’altra fino a Case Missiroli, immancabili le proteste. E’ stato calcolato che oggi il tempo medio per attraversare l’incrocio con il semaforo è di un minuto e mezzo e quando di ci sarà la rotonda basteranno solo 10 secondi.

I tecnici e gli amministratori dei due Comuni hanno già fatto alcuni incontri, anche con Anas Bologna e hanno già dato incarico di predisporre il progetto all’ingegnere Leopoldo Raffoni, tecnico di grande esperienza in fatto di viabilità in quanto è stato per molti anni a capo dell’Ufficio Tecnico della Provincia diForlì-Cesena: nella sua carriera ha progettato oltre 120 rotatorie. Gambettola sarà capofila del progetto. Raffoni ha già presentato il progetto di fattibilità della rotonda: avrà un diametro di 31 metri ma per realizzarla occorrerà demolire un fabbricato residenziale Erp, posto in via Massa di Longiano all’angolo della via Emilia.

In merito va detto che il Comune di Longiano da molti anni, proprio per non ostacolare una futura rotonda, ha lasciato sfitti gli alloggi che si liberavano; oggi in quella casa via abita una sola persona, per cui non sarà difficile offrirgli una abitazione migliorativa. Gambettola e Longiano aspettano solo l’approvazione definitiva di Anas per poi approvare il progetto e deliberare l’impegno di spesa previsto di poco inferiore al milione di euro; l’auspicio dei due Comuni è quello di ottenere dalla Provincia la compartecipazione alla spesa.

Vincenzo D’Altri