Piazza del Popolo, panchine e tavolini al posto dell’aiuola

Il sindaco Lucchi: "Nel 2016 a bilancio oltre mezzo milione di euro per l'arredo urbano"

Un rendering di Piazza del Popolo a Cesena (Foto Ravaglia)

Un rendering di Piazza del Popolo a Cesena (Foto Ravaglia)

Cesena, 23 novembre 2015 - Quali saranno le parti di centro storico interessate dal piano per l’arredo urbano (novità assoluta dopo che per anni la materia è stata considerata voluttuaria) che l’amministrazione comunale ha messo a bilancio per il 2016?

«Fra gli spazi candidati ad ottenere nuovo smalto grazie al piano – risponde il sindaco Paolo Lucchi – c’è il quarto lato di piazza del Popolo, ora occupato da due aiuole. Lo spazio verde è oggi caratterizzato da arbusti e piante con poca identità e noi ci prefiggiamo di trasformarlo in un nuovo luogo di socialità di una piazza che si sta rapidamente rivitalizzando e che noi vorremmo ulteriormente caratterizzare. Con questo, senza naturalmente entrare nel merito della progettazione del quarto lato».

 

Che idee ci sono per questo intervento?

«Vogliamo inserire sedute, vale a dire panchine senza lo schienale, e ci siamo già orientati in qualche direzione, ma coinvolgeremo la città nelle scelte. Lo spazio potrà comprendere anche sedie e i tavolini degli esercizi pubblici».

 

Che importo è stato messo a bilancio e che cosa si riuscirà a fare?

«Il piano per intero metterà a disposizione 550mila euro per implementare e rinnovare gli elementi di arredo presenti nell’area centrale della città: fioriere, sedute, cestini per i rifiuti, da collocare negli spazi più frequentati del cuore cittadino, per renderli più piacevoli e fruibili, anche ricorrendo a soluzioni inedite, improntate comunque all’accessibilità, armonizzazione, sicurezza e con un occhio di riguardo per la facilità di manutenzione e gestione e la durabilità. Fra gli spazi candidati ad ottenere nuovo smalto grazie a questo intervento, oltre a piazza del Popolo, ci sono anche via battisti e piazza della Libertà, al termine dell’intervento, e altre zone».

 

Quali sono le linee salienti di questo piano?

«Il nostro obiettivo è dare una nuova identità al nostro centro storico, individuando aree tematiche (le tre piazze di fronte alla Biblioteca Malatestiana; piazza della Libertà; via Battisti;, le altre strade del centro, tutta l’area a ridosso delle mura storiche) e caratterizzandole con nuove sedute, nuove fioriere, nuovi cestini per i rifiuti, nuovi spazi di vita collettiva».

 

Per la piazza della Libertà pedonalizzata è già stato scelto il nuovo arredo urbano da inserire?

«Come già è stato annunciato abbiamo previsto uno spazio per bambini e famiglie collocato in una parte ben definita di Piazza della Libertà ristrutturata. All’inizio del nuovo anno partirà un concorso di progettazione per garantire alla nostra città un luogo di gioco in chiave europea, come in Romagna non ve ne sono e per questo ci aspettiamo idee fresche e innovative come i giovani architetti ci hanno proposto nei concorsi che abbiamo già svolto».

 

Il piano per l’arredo urbano proseguirà nei prossimi anni con nuove dotazioni finanziarie?

«Pensiamo a un progetto pluriennale, implementabile prossimamente con nuove risorse – risponde il sindaco – , capace di stimolare le imprese del centro storico ed i residenti. Lo scorso anno abbiamo sperimentato una scelta low cost come le fiorire amaranto in via Cesare Battisti producendo una grande attenzione positiva per tanti cesenati, dimostrando come nella nostra città i cambiamenti piacciano, se riescono a valorizzare i luoghi che ci piace frequentare».