GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Rifiuti, la raccolta differenziata sfiora il 77%

Dato quasi raddoppiato dal 2016 a oggi, dal 1° gennaio è entrata anche a regime la tariffa corrispettiva puntuale, in vigore dal 2024

Un operaio di Hera al lavoro

Un operaio di Hera al lavoro

La raccolta differenziata a Cesenatico si è assestata al 76,7%. È questo il dato più significativo emerso dalle statistiche ancora non definitive del 2024. Si tratta di un risultato importante, specie in relazione all’obiettivo di arrivare al recupero del 79% dei rifiuti entro il 2027. Lo hanno comunicato ieri il sindaco Matteo Gozzoli e il vicesindaco Lorena Fantozzi. È un cammino iniziato nel 2016, quando la percentuale era del 41,1. Negli anni il Comune e Hera hanno fatto tanto e già lo scorso anno si era arrivati al 72,5% di recupero dei rifiuti. Ricordiamo che da un mese è entrata a regime la Tariffa corrispettiva puntuale, fatturata direttamente da Hera, dopo la sperimentazione durata nel corso di tutto il 2024, che ha permesso alle famiglie un risparmio che va dal 2 fino all’8%.

Per quanto riguarda le attività economiche, quindi negozi, alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari e altre utenze, durante la sperimentazione del 2024 per circa il 70% delle imprese è stata registrata una riduzione, per il 6% un aumento inferiore al 10% e per il restante 24% un aumento superiore al 10%. Tutte le imprese hanno beneficiato della detraibilità dell’Iva del 10%. Per il 2025 è confermato il meccanismo tariffario già adottato nel 2024, ma chi sforerà rispetto ai conferimenti prestabiliti, vedrà applicata a conguaglio una quota di eccedenza che, per un conferimento con bidoncino da 40 litri, si aggirerà attorno ai 2 euro.

Per le famiglie la bolletta è formata da una quota fissa calcolata in funzione della metratura dell’abitazione e del numero dei componenti del nucleo familiare, da una prima quota variabile normalizzata calcolata in funzione del numero delle persone e da una seconda quota variabile base che considera un numero di svuotamenti prestabiliti del rifiuto indifferenziato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare.

Per le aziende la bolletta è formata da una quota fissa calcolata in funzione della metratura dell’immobile e della categoria di attività, da una prima quota variabile anch’essa calcolata in funzione della metratura e da una seconda quota variabile che considera un numero di svuotamenti prestabiliti del rifiuto indifferenziato in funzione dei contenitori ritirati. L’unico rifiuto che viene misurato è quello indifferenziato. Il sindaco Gozzoli e la vicesindaco Fantozzi commentano così il risultato: "I primi dati sono molto positivi e mostrano un’ulteriore crescita nella raccolta differenziata. Partivamo da una percentuale molto bassa e siamo felici di averla quasi raddoppiata; i cittadini hanno capito l’importanza del progetto e tutti insieme vogliamo migliorare".

Giacomo Mascellani