Ruba l'oro alla ragazza disabile per cui lavora, 8 mesi alla badante

Gambettola, la donna campana è accusata di aver rubato due chili d’oro alla famiglia della ragazza disabile per cui lavorava

Una cassaforte

Una cassaforte

Gambettola (Cesena), 26 ottobre 2016 - È stata condannata a 8 mesi di reclusione (pena sospesa) la badante campana di 45 anni accusata di aver rubato due chili d’oro alla famiglia della ragazza disabile per cui lavorava. È successo a Gambettola nel periodo che va dal 2009 al 2012. La donna era entrata in quella casa dopo l’incidente che aveva portato a una disabilità parziale una ragazza di 30 anni e i genitori dell’invalida si fidavano di lei. Collezionavano oggetti d’oro preziosi che custodivano nella cassaforte di famiglia dentro casa.

Un giorno si accorsero che mancavano due oggetti di valore e anche buste con denaro. Subito interpellarono la badante ma lei negò tutto. Per incastrarla moglie e marito nascosero la chiave della cassaforte in un cassetto ricordandosi in che posizione l’avevano messa e pochi giorni dopo si accorsero che la chiave era stata spostata e la cassaforte aperta. Dentro vi trovarono numerose scatoline (in origine contenenti oggetti d’oro) tutte vuote. Poteva essere stata solo la badante. A quel punto partì la denuncia per furto aggravato nei confronti della 45enne. Ieri in tribunale a Forlì la donna è stata anche condannata a una provvisionale esecutiva di 5000 euro nei confronti dei genitori della disabile costituiti a processo con l’avvocato Raffaele Pacifico. Il risarcimento danni sarà liquidato in separata sede civile.