
Dario Saric ha disputato parte delle giovanili con la maglia bianconera
Il Cavalluccio ha finalmente il suo centrocampista. Chiuso ieri nel tardo pomeriggio l’affare con il Palermo e così Dario Saric approda, o meglio torna dopo la militanza nel settore giovanile, sulla sponda bianconera in prestito oneroso (con obbligo di riscatto in caso di promozione) fino a giugno per una cifra attorno ai 100 mila euro.
E’ stata accettata quindi alla fine la controproposta del Cesena che aveva ribattuto alla richiesta, ritenuta altissima, di 300 mila euro fatta dalla società rosanero. Oggi dovrebbe essere a Cesena per le visite per poi raggiungere la squadra a Catanzaro domani. Un braccio di ferro, con i siciliani, andato avanti per tre settimane: l’accelerata delle ultime ore è stata determinata anche dalla necessità del Palermo di liberare una casella a centrocampo per far posto alla mezzala del Como Luca Mazzitelli.
Con Saric invece il Cavalluccio aveva già raggiunto l’accordo da giorni. Il classe 97 nato a Cento in provincia di Ferrara, ma di passaporto Bosniaco (entrambi i genitori sono di Sarajevo e si trasferirono in Italia nel primi anni 90 per scappare dalla guerra in Bosnia ed Erzegovina), si era infatti subito dimostrato disponibile a trasferirsi in riva al Savio.
Giocatore molto dinamico, dotato di buona tecnica e di un discreto tiro, lo staff tecnico bianconero lo ha ritenuto subito un profilo adeguato per completare il pacchetto di mediana. Cresciuto nei vivai di Cesena e Carpi, Saric in carriera ha vestito le maglie anche di Siena, Ascoli e dei turchi del Antalyaspor. In tutto ha collezionato 133 presenze in B con 4 reti a cui si aggiungono i 44 gettoni e cinque reti in C e 32 presenze e 3 reti in Super lig, la serie A turca. Vanta anche sette presenze nella nazionale maggiore bosniaca.
Colpito il bersaglio grosso (il centrocampista era uno degli obiettivi di mercato oltre a una punta in sostituzione di van Hooijdonk tornato in Olanda, casella occupata già da un paio di settimane da Antonino la Gumina), ora Artico si può concentrare sulle ultime operazioni di contorno. Prima della chiusura delle trattative programmata per lunedì a mezzanotte potrebbe arrivare un difensore: si cerca un profilo giovane che allunghi la coperta nel reparto arretrato rimasto orfano di Curto e che accetti di buon grado anche la panchina.
Sul fronte uscite si cerca sempre di piazzare Riccardo Chiarello. Congelata invece la partenza di Matteo Piacentini dopo l’addio di Curto, anche se su di lui c’è sempre l’interesse di Triestina e Vicenza. Dovrebbe rimanere invece fino a giugno Augustus Kargbo. Nei giorni scorsi l’attaccante era stato cercato dagli inglesi del Blackburn Rovers che però non hanno rilanciato dopo la prima offerta di 800 mila euro ritenuta troppo bassa dal Cavalluccio. In caso di accelerata nelle prossime ore si cercherà in fretta un altro attaccante: sul taccuino ci sono i nomi di Flavio Russo che il Sassuolo vorrebbe mandare in prestito e dell’uruguaiano dell’Udinese Damian Pizarro.