Savignanese, è buio pesto. Via Montanari, tocca a Madeddu

La Savignanese pareggia con la Cava Ronco compromettendo le speranze di salvezza. Esonerato l'allenatore Montanari, la squadra lotta per evitare la retrocessione.

Una stagione nata male sta finendo peggio: pareggiando ieri nel recupero con la Cava Ronco le speranze di salvezza per la Savignanese nel campionato di Eccellenza sono ridotte davvero al minimo. Il 2-2, arrivato dopo che la squadra di Davide Montanari si era portata sul 2-0, è davvero la fotografia di una stagione avarissima di soddisfazioni e costellata di rimpianti. Subito dopo il fischio finale la società gialloblù ha deciso di esonerare Montanari, il suo vice Manuel Benvenuti e il direttore sportivo Emanuele Benvenuti che a dicembre era stato chiamato per trovare rinforzi a una squadra che durante tutta la stagione non si è dimostrata all’altezza.

Si è chiusa quindi in modo amaro la parentesi durata tre stagioni di Davide Montanari sulla panchina della Savignanese, colpisce soprattutto il fatto che nel giro di pochi anni i gialloblù sono passati dalla serie D conquistata alla fine della stagione 2017-2018 con Oscar Farneti in panchina, al penultimo posto in questo torneo di Eccellenza. Per alimentare le resideue speranze di salvezza (si tratta comunque di lasciare la zona retrocessione diretta per conquistarsi una posizione nei playout), la Savignanese deve cercare di rimontare 4 punti al Diegaro. Si tratta di una vera impresa: vincere tutte e tre le gare rimaste e sperare che basti, un compito assai difficile che tocca a Manuel Madeddu, tecnico fino a ieri della Under 19 promosso sulla panchina dei ’grandi’ col compito di cercare una salvezza che nei numeri è ancora possibile.

Roberto Daltri