
Comune, Ausl e scuola Carducci ricordano il pedagogista che insegnò in una sezione speciale al Bufalini
È nella memoria di una stagione straordinaria tra didattica e pediatria, che fece di Cesena un’avanguardia nazionale, l’impegno di Ubaldo Ciccarese, un maestro del ‘900, artista, intellettuale, pedagogista di cui ricorre quest’anno il 100esimo della nascita. Una ricorrenza che, grazie al Comune di Cesena, all’Ausl Romagna, al dirigente della Carducci Enrico Flamigni e ai professionisti che lo hanno incrociato (i pediatri Francesco Ciotti e Antonella Brunelli), si trasforma in un’ampia riflessione dispiegata tra diversi appuntamenti.
"Gli eventi programmati coniugano insieme la scuola, la cura, e l’arte - dice l’assessora alla Scuola Elena Baredi -. Sono stati questi infatti gli ambiti che hanno guidato l’opera di Ubaldo Ciccarese, straordinario maestro elementare di una scuola democratica al servizio di chi rischiava socialmente di restare indietro".
Al grande decano della pediatria del Bufalini, il professor Giancarlo Biasini, che con Ciccarese collaborò creando situazioni inedite per i bimbi ricoverati, il compito di rinverdire i ricordi più significativi: "Incrociammo l’impegno di Ciccarese in un momento storico per l’evoluzione della Pediatria, vissuto con quei risultati solo a Cesena, con l’apertura ai genitori fuori dagli orari di visita e un diverso modo di approcciarsi ai bambini. Ubaldo instaurò un rapporto con i piccoli ammalati lungodegenti che non era solo scuola ma un momento di esprimere se stessi attraverso il gioco e il disegno". "Manca da 37 anni ma c’è ancora il suo segno" dice per conto della famiglia il figlio Yuri, docente di musica e musicista grazie al padre che intravide in lui tali potenzialità. Ciccarese era nato in Calabria nel 1925, approdò a Cesena nel 1942, divenuto docente fu maestro delle pluriclassi delle campagne dove toccò con mano le difficoltà dei bambini con meno possibilità economiche. Ma si fece ben presto coordinatore di un gruppo di studio pedagogico con altri illuminati maestri del tempo.
Nel 1977 divenne l’insegnante di una sezione speciale: quella del Bufalini, "dove i bambini possano dimenticare la malattia per incontrare i loro sogni". Partecipa a diverse ricerche sui bambini cesenati, pubblica mensilmente un giornalino dei bimbi ricoverati, incontra adolescenti a rischio di dipendenze secondo l’indirizzo adottato dal professor Biasini. Precedentemente aveva avviato un Centro di attività creative per i ragazzi nella sede del quartiere Fiorita. Morì a Cesena nel 1988. Le iniziative in suo ricordo prendono il via domani alle 17 presso la Pediatria del Bufalini con un incontro pubblico a cui farà seguito un concerto di flautisti e l’apposizione di una targa a lui intitolata presso l’Aula Didattica del reparto. Giovedì 3 aprile alle 17 a Palazzo Nadiani è in programma una conferenza sulla musica in Pedagogia Clinica. Stessa location per domenica 6 con un concerto sulle note di una fiaba musicale di Mozart.
Dal 3 aprile al 31 maggio nell’atrio della scuola Carducci saranno in visione i disegni dei suoi alunni raccolti nel tempo. A luglio la Biblioteca Malatestiana ospiterà un’esposizione intitolata "La storia di un maestro del ‘900 attraverso la sua opera". Sempre a luglio, in data da definire, chiuderà l’evento un concerto al Chiostro di San Francesco a cura di Yuri Ciccarese e Pierluigi Di Tella, con la partecipazione dell’attore Mirco Gennari.