
A Palazzo Pesarini. il corso ’Il fine vita: le cure palliative come approccio integrato’
Si rafforza la rete locale di cure palliative nella Valle del Savio. L’Ausl Romagna informa che sono in corso di realizzazione nei Comuni della Valle del Savio le prime azioni di un importante progetto, frutto di un lavoro congiunto fra la rete locale di cure palliative della Romagna, direzione del distretto Cesena Valle Savio, dipartimento di cure primarie e medicina di comunità Forlì-Cesena, direzione assistenziale di Cesena. Un progetto per migliorare la qualità della vita delle persone di qualsiasi età e delle famiglie che si trovano ad affrontare problematiche associate a patologie cronico-degenerative evolutive inguaribili, prevenendo e curando la sofferenza fisica, psicosociale e spirituale.
"Da diversi anni – si legge nella nota – è presente nella rete locale cure palliative della Romagna, un’unica rete aziendale con sedi organizzative e assistenziali presenti nei tre ambiti territoriali, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini. Garantisce cura e assistenza a livello ambulatoriale, domiciliare, ospedaliero e all’interno degli hospice, interfacciandosi e integrandosi con i medici di medicina generale e le strutture per anziani".
"I punti cardine sono formazione, multiprofessionalità, e avvio attività di teleconsulto – aggiunge l’Ausl –. Al fine di migliorare le competenze dei professionisti, ieri a Palazzo Pesarini di San Piero in Bagno, è stato organizzato il corso di formazione ’ll fine vita: le cure palliative come approccio integrato’. Relatori Marco Cesare Maltoni, Elena Amaducci, Antinisca Perini, Anna Costa Muniz. Hanno partecipato medici, infermieri, fisioterapisti, oss. Dopo la formazione si avvierà l’attività di teleconsulto per il reparto di medicina interna lungodegenza e ospedale di comunità di San Piero".