
La cesenate Yoroi entra a far parte di Tinexta insieme ad altre due società. Ne è nato un colosso della sicurezza informatica totalmente made in Italy il cui annuncio ha fatto volare in Borsa le azioni dell’azienda oltre il 10%. Azienda controllata da Tecno Holding, società che fa capo ad alcune camere di commercio italiane, Tinexta è erede di Tecnoinvestimenti ed è fra gli operatori leader in Europa nell’identità digitale e dei servizi per la digitalizzazione. Tinexta ha annunciato l’acquisizione di tre importanti realtà italiane nel panorama della sicurezza informatica: la divisione ‘ricerca & sviluppo’ di Corvallis (uno dei più importanti provider di applicativi web in Italia); Yoroi, società guidata dal cesenate Marco Ramilli (foto) e specializzata in cybersicurezza; e Swascan, azienda che offre servizi di sicurezza alle piccole e medie imprese. I tre soggetti diventeranno il ‘braccio operativo’ della nuova unità di Tinexta per la difesa digitale.
Da capogiro i ricavi previsti: oltre 67 milioni di euro annuali solo per il 2020. La cybersicurezza è infatti un settore strategico non solo per le aziende, ma anche per le pubbliche amministrazioni e per gli Stati. Lo dimostrano i frequenti incidenti diplomatici tra Usa e Cina o tra Iran e Israele proprio in merito ad attacchi cibernetici veri o presunti.
"Sono felice che il principale polo della sicurezza informatica sia totalmente italiano, costituito da capitali nazionali e da realtà innovative nate e cresciute nel nostro Paese", ha commentato Marco Ramilli, fondatore e ad di Yoroi. "La priorità, ora, è democratizzare le opportunità di difesa digitale, accrescendo la consapevolezza di sicurezza informatica da parte delle nostre aziende. Un obiettivo cruciale soprattutto per le piccole e medie imprese che, pur mostrando un miglioramento nella gestione delle proprie reti informatiche, sono ancora molto vulnerabili agli attacchi cibernetici. Attacchi che possono paralizzare anche per parecchio tempo le attività di un’azienda, compromettendo la privacy di dipendenti e clienti e causando seri danni economici".
"La condivisione di tecnologia e innovazione consentirà a tutti noi di crescere e migliorare, creando un polo virtuoso di specialisti", ha concluso Ramilli. "Grazie a questa operazione, il mercato potrà scegliere un gruppo solido e italiano al quale affidare la propria difesa digitale. Offriremo standard di qualità a tante organizzazioni, anche medie e piccole, del territorio".
Maddalena De Franchis