Spiaggia libera Gatteo Mare, neppure un metro: è record italiano

Il sindaco: "Ma noi abbiamo tutti servizi gratuiti, a parte lettini e ombrelloni ". In Romagna 70% del litorale occupato dagli stabilimenti balneari

Il sindaco di Gatteo Mare, Gianluca Vincenzi, mostra il suo litorale

Il sindaco di Gatteo Mare, Gianluca Vincenzi, mostra il suo litorale

Gatteo Mare (Cesena), 19 luglio 2021 - La cittadina di mare, fra Cesenatico a nord e Bellaria a sud, che non ha neanche un centimetro di spiaggia libera (unico comune italiano) ha un fronte di appena 800 metri, che si estende da viale Delle Nazioni alla foce del fiume Rubicone. Siamo a Gatteo Mare e in questo piccolo spicchio di Adriatico ci sono 29 stabilimenti balneari e tutte le spiagge sono in concessione agli operatori, i quali pagano allo Stato un canone annuo in proporzione all’estensione della concessione stessa, mentre gran parte delle strutture (per intenderci le costruzioni dove ci sono bar, cucine, servizi igienici e cabine), sono di proprietà privata, in quanto il comune negli anni Cinquanta vendette le superfici ad imprenditori e agricoltori della zona. Massimo Bondi, presidente della Cooperativa dei bagnini di Gatteo, è stupito dal clamore sollevato in questi giorni: "Noi le spiagge libere non le abbiamo mai avute perché il litorale è molto piccolo. Sappiamo che questo è un problema, ma noi abbiamo veramente degli spazi risicati e già in queste condizioni siamo in difficoltà, perché non sempre riusciamo a dare risposte ai turisti ospiti negli alberghi e negli alloggi estivi". Bondi prende il toro per le corna e tiene a sottolineare la fruizione gratuita della spiaggia di Gatteo a Mare: "Qui c’è libero accesso sempre e nessuno chiede un euro, ad eccezione di altre spiagge italiane, come ad esempio Forte dei Marmi e diverse località del Tirreno, dove appena varcato l’ingresso si deve pagare. Inoltre noi offriamo tutti i servizi gratuiti per chi vuole fare una doccia o ha bisogno dei servizi igienici, così come tutte le attività di animazione e gli intrattenimenti sono gratis. In sostanza non abbiamo una spiaggia libera, ma potremmo essere equiparabili ad una grande spiaggia libera dove si pagano soltanto gli ombrelloni ed il resto è libero". Gianluca Vincenzi, sindaco del comune di Gatteo, minimizza il problema: "Sono sindaco di questo comune da dieci anni ed abbiamo ricevuto soltanto tre mail di persone le quali chiedevano se c’era la spiaggia libera. Gatteo a Mare è così da sempre, abbiamo poco fronte spiaggia ma chiunque può accedere al mare da qualsiasi punto ed i balneari hanno dato sempre libertà ai bagnanti, per questo il problema non lo sentiamo. Siamo conosciuti in tutta Italia per la nostra ospitalità e chi frequenta Gatteo non ha necessità di spiaggia libera". Vincenzi giustifica anche "tecnicamente" il fatto di non avere spiagge libere: "In questo territorio il Piano strutturale comunale comprende i territori di Gatteo, Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli. Complessivamente abbiamo circa un chilometro e mezzo di litorale e c’è una spiaggia libera a San Mauro Mare, che può soddisfare tutte le esigenze. Persino Francesco Occhipinti, presidente di Legambiente Forlì-Cesena, "giustifica" la carenza di spiagge libere a Gatteo a Mare: "Non è una situazione voluta e non ci sono colpe da parte dell’amministrazione e dei bagnini, perché questa spiaggia è stata realizzata così negli anni ’50 e oggi sarebbe complicato per chiunque ricavare spiagge libere. Inoltre è positivo il fatto che gli stabilimenti balneari rendano fruibili gratuitamente le docce e i servizi".