A questo punto, come gli aveva anticipato Michael Aiello (fratello maggiore di John) addirittura prima della semifinale contro il Lecco, Domenico Toscano, a meno di clamorosi ribaltoni, dovrebbe essere ancora l’allenatore del Cesena, e questo non soltanto in virtù dell’altro anno di contratto che lega il tecnico al club bianconero. Gli Aiello, ma in verità anche Robert Lewis, hanno sempre creduto nella guida tecnica del calabrese e se a questo fatto aggiungiamo che il club dovrebbe essere controllato interamente dalla Aiello’s family senza più intromissioni di Lewis, il matrimonio non dovrebbe avere alcun motivo per trasformarsi in un divorzio.
Il condizionale, però, almeno per queste ore, è ancora d’obbligo. Infatti Toscano (foto a sinistra) è sempre nel mirino del Vicenza, club tanto ricco quanto ambizioso, che però vuole decidere in fretta il nome del suo prossimo allenatore. Toscano finora ha sempre preso tempo perché voleva verificare come sarebbe andata a finire la faida nel club romagnolo, ma ora che la scelta pare sia stata compiuta nulla dovrebbe più frapporsi fra i suoi desideri di restare al timone della squadra e la volontà del club. E questo coinvolgerebbe anche i suoi ’pretoriani’ come Prestia e De Rose. Anche perché l’altro nome su cui puntavano i vicentini - Attilio Tesser libero dopo Modena - che inizialmente costava troppo sia per ingaggio personale, sia per lo stipendio al suo staff, pare aver fatto una marcia indietro, riducendo le sue richieste.
A questo punto l’unico fattore che potrebbe far saltare le cose sarebbe la volontà di Toscano di ottenere un altro anno di contratto, richiesta che non sappiamo, ammesso venga fatta, se il Cesena accetterebbe con favore e che sarebbe stata lecita in caso di promozione in B. In questo caso il primo nome per il Cesena sarebbe quello di Delio Rossi in uscita dal Foggia dopo la finale promozione persa contro il Lecco.
Stefano Benzoni