Tra cinema e fotografia: Frame parte con Mario Fantin

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di Filippo Aletti

Si intitola Frame l’inedita rassegna cinematografica dedicata al mondo della fotografia che oggi approderà al cinema Eliseo, dove per l’occasione alle 17.30 ci sarà un incontro con Mauro Bartoli che introdurrà il proprio film ‘Mario Fantin, il mondo in camera’. Il film sarà proiettato anche lunedì, venendo però introdotto dalle 21 dall’intervento di Claudio Ballestracci e Tommaso Magalotti. La pellicola è incentrata sul fotografo, cineasta, alpinista ed esploratore Mario Fantin, creatore del più grande archivio mondiale sulle spedizioni extraeuropee. Tra le tante immagini presenti nel film, svetta la conquista italiana del K2 nel 1954. Fantin ha realizzato quarantasette film, decine di libri e migliaia di fotografie, animato dalla necessità di raccogliere tutto ciò che potesse aiutarlo a raccontare il mondo.

La rassegna, che si terrà interamente al cinema Eliseo, è promossa da Monogawa e Serena Amatori, e si propone in questa sua prima edizione di promuovere e presentare titoli inediti di registi italiani su autori e maestri preziosi per la storia della fotografia e dell’arte, unendo il tutto al cinema. Frame proseguirà poi il 5 dicembre con il film ‘Infinito, l’universo di Luigi Ghirri’, diretto da Matteo Parisini con protagonisti Stefano Accorsi e Massimo Zamboni. Il film verrà introdotto alle 21 da Adele e Ilaria Ghirri, Matteo Parisini e Luca Nervegna. Il 12 dicembre, invece, sarà la volta di ‘Letizia Battaglia, shooting the mafia’ di Kim Longinotto, un film che indaga in maniera intima e introspettiva la figura di Letizia Battaglia, fotografa palermitana e fotoreporter per il quotidiano L’Ora, dalla fotografia di strada, per documentare i morti di mafia, all’impegno in politica. Prima del film un incontro con Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini. La rassegna si concluderà il 19 dicembre, sempre alle 21, con la pellicola ‘Nino Migliori, viaggio intorno alla mia stanza’ di Elisabetta Sgarbi. Nel film, che verrà introdotto dagli stessi Sgarbi e Migliori, l’artista apre le porte del proprio atelier bolognese, ripercorrendo le proprie esperienze artistiche.