Tre Piazze, altra polemica "Caos in via Boccaquattro"

La Lega accusa il Comune per i disagi provocati dai lavori. "Auto e furgoni bloccati nella strada, costretti a uscire in retromarcia rischiando incidenti" .

Tre Piazze, altra polemica  "Caos in via Boccaquattro"

Tre Piazze, altra polemica "Caos in via Boccaquattro"

Il cantiere delle tre piazze si aprì nell’arile di due anni fa con la critiche della Lega, si snodato finora per 24 mesi e ne mancano altri due alla fine, con le osservazioni sempre negative della Lega e si appresta a chiudere ancora con i giudizi non favorevoli del gruppo politico di opposizione nei panni di gendarme del cantiere, che affida al consigliere Enrico Sirotti Guadenzi il compito di inviare l’ennesima stilettata.

"Esattamente un anno fa :– afferma Sirotti Gaudenzi – avevamo evidenziato le pesanti carenze programmatorie e di pianificazione dei lavori nel cantiere delle Tre piazze in pieno centro storico. Parcheggi cancellati e non sostituiti e viabilità oggi resa più che mai impossibile non solo dall’assenza di una cartellonistica chiara, ma dall’irrazionale e totale chiusura al traffico di una porzione di città densamente abitata e con diversi esercizi e imprese. Non considerata neppure l’incolumità dei passanti, messa a rischio anche dalle biciclette che sfrecciano in stretti passaggi riservati ai soli pedoni. C’è poi il problema dei mezzi di soccorso, ambulanze o vigili del fuoco, che, in caso di bisogno, sarebbero impossibilitati a raggiungere le abitazioni a ridosso del cantiere".

Ed ecco come prosegue la requisitoria. "Abbiamo già subito l’introduzione temporanea del ‘doppio senso di marcia’ in diversi vicoli adiacenti alla biblioteca Malatestiana, con conseguenti gravi problemi alla circolazione. In questi ultimi giorni, senza alcun preavviso, si è aggiunto caos al caos".

Ed ecco il nuovo motivo del contendere. "Ne è un esempio la stretta via Boccaquattro trasformata in un budello senza uscite, senza alcuna possibilità di ‘svoltare’ o di ‘invertire’ il senso di marcia, con l’obbligo per le auto dei residenti o per i furgoni dei fornitori di uscire in retromarcia, verso via Chiaramonti, con i conseguenti immaginabili rischi per pedoni e mezzi transitanti". Rischi per la sicurezza delle persone e dei veicoli.

Impietoso il giudizio finale della Lega attraverso il suo consigliere. Un cantiere male organizzato, certamente poco rispettoso delle esigenze di residenti, aziende e lavoratori, forse a causa della fretta impressa dalla giunta che, ad ogni costo, vuole inaugurare le ‘Tre piazze’ il 24 giugno prossimo. Ma la fretta, in qualunque caso, è pessima consigliera. E ancora di più lo è se riguarda lavori, come quelli delle Tre Piazze, che avranno ricadute significative in un’area così strategica per la città".