Turismo e carenza di personale: "Apprendistato anche per studenti"

Confartigianato chiede la possibilità di estendere agli alunni di licei e istituti tecnici il contratto stagionale già previsto dalla normativa per gli allievi dei professionali alberghieri.

Confartigianato chiede di inserire l’apprendistato nelle imprese turistiche della riviera per tutti gli studenti e non soltanto per quegli degli istituti professionali alberghieri, che possono ottenere contratti nelle attività stagionali. L’associazione di categoria risolleva il problema della reperibilità di lavoratori nelle aziende del settore turistico, in primis alberghi, stabilimenti balneari e ristoranti. Confartigianato Federimpresa è critica nei confronti della disposizione dell’Istituto nazionale del lavoro che impedisce alle aziende turistiche di assumere come apprendisti stagionali gli studenti dei licei e degli istituti tecnici, concedendo la possibilità ai soli allievi degli istituti superiori professionali alberghieri in età dai 16 ai 18 anni.

Il presidente di Confartigianato Cesenatico, Alan Sacchetti, ed il Gruppo di Presidenza formato da Stefano Ruffilli, Daniela Pedduzza e Marcello Grassi, intervengono così sulla questione: "C’è una evidente discriminazione a danno degli studenti e dei giovani, con lo sbaglio radicato nel vecchio retaggio culturale, di tenere separati e distinti percorsi scolastici con indirizzo liceale, scientifico, umanistico o linguistico e da quelli degli istituti tecnici, dagli istituti professionali, come se solo questi ultimi dovessero avere raccordi col il modo del lavoro, correlati anche ai periodi estivi temporaneo, nonostante le esperienza di alternanza scuola lavoro nelle scuole superiori sia in corso da anni. Impedire agli studenti di lavorare in riviera da apprendisti è un grave errore, un danno ai giovani e alle imprese". Confartigianato chiede di cambiare il sistema: "L’orientamento scolastico, il collegamento con il modo delle imprese e la valorizzazione dell’apprendistato _ prosegue il Gruppo di Presidenza _, sono temi a noi cari e su cui lavoriamo da anni, con le nostre iniziative come Bottega Scuola ed ora il Campus d’Impresa".

"Da parte nostra – concludono i dirigenti dell’associazione – ci sarà il pieno supporto all’azione dei consiglieri della regione Emilia-Romagna che, in maniera trasversale, si stanno opponendo a questa visione limitativa, burocratica e discriminatoria dell’apprendistato, per fare pressing sul Governo e modificare quelle regole che sono a tutti gli effetti discriminatorie". La posizione e il messaggio sono dunque chiari, tuttavia è importante che adesso i politici prendano una posizione su un problema che è sentito da migliaia di aziende.

Giacomo Mascellani