REDAZIONE CESENA

Turismo termale. Bagno è sempre più attrattiva

Aumentano le presenze: fino a novembre 2024 già un +4,06% rispetto all’anno precedente .

Piazza Ricasoli piena di gente durante la stagione

Piazza Ricasoli piena di gente durante la stagione

Movimento turistico col segno più a Bagno di Romagna, che si conferma, anche per l’anno appena andato in archivio, una delle destinazioni termali più apprezzate d’Italia, registrando una crescita significativa nelle presenze turistiche. Lo scrivono il sindaco Enrico Spighi e l’assessore allo sviluppo turistico, Mattia Lusini, che, poi, aggiungono: "Aspettando i dati consolidati di novembre, per il 2024 i numeri già disponibili indicano un aumento di oltre 8.800 presenze rispetto l’anno precedente pari a un più 4,06 percento. Questo risultato non solo fissa Bagno di Romagna come la prima destinazione termale in Emilia Romagna, ma sottolinea anche una netta inversione di tendenza rispetto al turismo delle aree interne italiane, che a livello nazionale sono invece in calo del 2,8 percento".

Un contributo significativo a questi risultati è arrivato dalla stagione estiva, che ha registrato un incremento del 7,13% rispetto all’estate 2023, con 92.983 presenze contro le 87.380 dell’anno precedente. Agosto si è distinto, in particolare, con un più 14,51% di presenze (pernottamenti), passando da 33.211 a 38.029. Questi dati non includono gli ingenti flussi di turisti giornalieri che frequentano le piazze, i laghi, i sentieri del vastissimo territorio di Bagno, arricchiti dalle iniziative delle associazioni di promozione sociale e di volontariato.

"Sono profondamente orgoglioso dei risultati che il Comune di Bagno di Romagna ha raggiunto nel 2024 – dice con grande soddisfazione il sindaco Spighi –. Questi numeri straordinari rappresentano non solo un’importante inversione di tendenza, rispetto al calo generalizzato del turismo nelle aree interne italiane, ma fissano Bagno come un modello di successo e attrattività. Tuttavia, i numeri positivi non devono farci abbassare la guardia. Saremo sempre attenti a sostenere l’imprenditoria locale, i commercianti e gli artigiani. Un ruolo fondamentale è svolto anche dalle Pro Loco e dalle associazioni di volontariato".

"Quelli del 2024 – ha sottolineato l’assessore Lusini – sono numeri incoraggianti e ci fanno guardare con grande fiducia al prossimo futuro. Stiamo tornando ai numeri del 2019, anno in cui siamo arrivati all’apice. Quando si parla di turismo occorre avere una visione di periodo, prima di trarre conclusioni. Ricordo, con allegria, qualcuno che scriveva nei giornali soddisfatto facendo goffamente riferimento a un parziale meno 0,7 percento a inizio luglio, poi smentito dai dati consolidati". gi. mo.