RAFFAELLA CANDOLI
Cronaca

Un abito in dono alla Scuola Moda

La copia autentica del vestito indossato da Anita Garibaldi in regalo dall’università brasiliana di Burque

Un abito in dono alla Scuola Moda

Un abito in dono alla Scuola Moda

Una copia autentica dell’abito di cui Anita Garibaldi si svestì a San Marino, per indossarne uno più pratico e leggero donatole da una donna del luogo, è da oggi custodito presso la Scuola Moda Cesena. La donazione è il frutto di un gemellaggio tra l’Accademia privata di Catia Lorenzini, affiliata all’Istituto Burgo di Milano e la Facoltà di Moda dell’Università Unifebe di Burque, nello Stato di Santa Catarina a sud del Brasile. Una delegazione composta dalla rettrice Rosemari Glatz e dalla professoressa Edineia Pereira, lo ha portato con sé dal Brasile e, dopo essere stata ricevuta dalle autorità del Titano, dove l’abito originale è custodito, è poi venuta a Cesena. Qui, nell’aula magna della Scuola Moda sono stati illustrati i risultati degli studi e delle ricerche partite dal mese di ottobre 2022, quando Pereira fu per la prima volta accompagnata ai Musei di Stato sanmarinesi dallo staff del progetto "Anita Fidelis" guidato dal presidente del Centro Studi Olim Flaminia Andrea Antonioli. Nell’occasione, la docente poté prelevare un campione dell’abito che Anita indossò a Cetona, ricevuto in dono dalle dame della località in provincia di Siena e che l’eroina dei due mondi vestirà nella celebre trafila per sottrarsi alle truppe austriache e papaline. "La città di Brusque – spiega la rettrice Glatz -, ha una tradizione nell’arte della tessitura. L’abito di Anita era in broccato di seta nera, oggi una stoffa rara e preziosa. Con l’esemplare riprodotto abbiamo cercato di avvicinarci il più possibile alla manifattura del tempo. Dell’originale si conservano la parte superiore, un corpino, con maniche lunghe arricciato in vita e la gonna ampia, composta da 5 teli cuciti insieme. Ricordiamo che Anita era incinta di sei mesi Si presuppone che sotto la blusa indossasse una camicia con colletto. È per noi un orgoglio sapere che una scuola di moda a Cesena, è interessata ad approfondire la storia di quell’abito indossato da una donna tenace e guidata da forti ideali e sappiamo che saprà custodirne la copia, che rappresenta una via di collaborazione e confronto". Il progetto internazionale "Anita Fidelis", è sostenuto dal Ministero delle Pari Opportunità, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Emilia-Romagna, da Fidapa Cesena Malatesta, enti e istituzioni italiani e stranieri.