Un assegno da 500 euro per le Cucine

Il Centro Studi Olim Flaminia di Cesena ha donato 500 euro alle Cucine Popolari per sostenere la ripresa delle attività dopo l'alluvione. Il Progetto Anita Fidelis contribuisce alla sensibilizzazione e al sostegno delle popolazioni colpite. Un gesto di solidarietà che aiuterà a ripartire e a consolidare il progetto.

Il presidente del Centro Studi Olim Flaminia di Cesena Andrea Antonioli e il segretario Alessandro Ricci, hanno consegnato alle Cucine Popolari un assegno di 500 euro, quale contributo alla ripresa del funzionamento della meritoria associazione che, pur alluvionata, ha continuato a servire pasti alle persone in difficoltà. La consegna ha avuto luogo nella sede del circolo Hobby Terza Età venuta in soccorso delle Cucine Popolari, mettendo a disposizione i propri locali nell’immediatezza dell’emergenza. "Da cesenati – dicono Antonioli e Ricci – siamo orgogliosi che le Cucine Popolari abbiano e continuino ad avere una funzione eccezionale nell’ambito dei bisogni della cittadinanza. Nel nostro piccolo, come Centro Studi Olim, abbiamo dato un nostro contributo e speriamo che la ripartenza possa prendere vigore grazie ai nostri giovani, ma anche agli anziani e alle Associazioni di volontariato che rappresentano pur sempre una forza sostanziale, uno spirito tutto romagnolo". La raccolta fondi è avvenuta attraverso il Progetto Anita Fidelis nato per valorizzare la donna e la femminilità in ogni sua espressione, declinazione e forma, diffonde nel mondo la conoscenza della nostra città e offre un prezioso contributo in termini di sensibilizzazione e di risposta ai bisogni dei territori della Romagna e al sostegno delle popolazioni e dei territori colpiti. "Nonostante i problemi che ci hanno messo in ginocchio – commenta Paolo Belli delle Cucine Popolari – abbiamo continuato a preparare ogni giorno centinaia di pasti per le famiglie colpite. La rete solidale è cresciuta in modo esponenziale dall’alluvione ad oggi. Il successo della raccolta fondi e la solidarietà ricevuta permetteranno non solo di ripartire nel mese di settembre, ma anche di ampliare e consolidare il progetto che a Cesena è nato un anno e mezzo fa per aiutare le persone fragili".