RAFFAELLA CANDOLI
Cronaca

Un viaggio nella faccia segreta del ’Bonci’

Appuntamento domenica alle 18,30 con la performance del duo italo-australiano Cuocolo e Bosetti

L’attrice Roberta Bosetti e il regista Renato Cuocolo

L’attrice Roberta Bosetti e il regista Renato Cuocolo

Il teatro Bonci come non l’avete mai visto. Ovvero, quegli spazi che sono normalmente interdetti al pubblico, ma che hanno funzioni importanti nella cosiddetta macchina teatrale. Si preannuncia piena di suggestioni la performance "site specific" intinerante "Teatro", che domenica alle 18.30, per la regia di Renato Cuocolo, condurrà per oltre un’ora gli spettatori a scoprire la faccia segreta del teatro comunale. Muniti di cuffie e radioguidati dall’attrice Roberta Bosetti, una ventina di partecipanti sarà portata, attraverso la sua narrazione, a scoprirne anche gli spazi tecnici, dietro le quinte e il fondale: dal quadro luci, al graticcio che sovrasta la soffittatura del retropalco, alle corde che sorreggono le scenografie; si potrà constatare la vastità delle quinte, camminare sulle tavole del palcoscenico guardando la platea da una prospettiva rovesciata, visitare i camerini che custodiscono quelle impalpabili emozioni che aleggiano in un luogo che ha una sua sacralità, e da cui sono passati migliaia di artisti in 178 anni dalla sua costruzione.

"L’attrice si muove su di un intreccio tra biografia personale e collettiva - afferma Renato Cuocolo -, in una commistione tra verità e finzione: un’impronta autorale tipica del nostro duo italo-australiano, che ricerca ‘trappole di realtà’ in cui arte e vita, attore e personaggio si sovrappongono". Quella del "teatro in cammino" è una pratica iniziata da Cuocolo e Bosetti a Melbourne nel 2013, e ha prodotto numerose performance anche in luoghi inconsueti (come musei, stazioni e metropolitane), tra le quali The Walk o Underground, premiate con importanti riconoscimenti e presentate in festival internazionali in oltre cento città; tra questi, l’edizione di VIE Festival del 2017 di Ert/ Teatro Nazionale. "Questa passeggiata tra i corridoi e gli spazi segreti del teatro – aggiunge Cuocolo -, che abbiamo sperimentato già decine di volte, in vari teatri anche del circuito Ert che l’ha prodotta nel 2023, è pensata per interrogarsi sulla natura degli edifici teatrali. L’abbiamo denominata ‘La donna che cammina’ perché è un percorso fisico, ma anche interiore. Davanti alla poltroncine di velluto verde, in bell’ordine, vuote, a mezze luci, la voce-guida stimola la parte interiore di sé, a ragionare sulla fragilità umana e su quel ‘meccanismo’ che restituisce il potere alle parole. Una prova d’attrice importante che racconta aneddoti personali legati al teatro e consente di superare l’abitudine di non vedere le cose per quello che sono; un modo per richiamarci a osservare le cose che facciamo e i luoghi che frequentiamo: e il Bonci è un teatro magnifico, da guardare con occhio più attento, come fosse la prima volta che vi mettiamo piede". Lo spettacolo sarà ripetuto in matinée (alle 10) per le scuole il 13 e il 14 dicembre e il 15 dicembre alle 18.30 per un pubblico adulto. Dati i posti limitati è opportuna la prenotazione.