
Sulla vicenda della Polizia Locale dell’Unione Rubicone e Mare e sulla volontà di uscire dei tre comuni di area di centro destra, Gatteo, Borghi e Sogliano al Rubicone, interviene Matteo Pivato, 46 anni, albergatore, candidato sindaco a Gatteo della lista "Gatteo Cambia", area centro sinistra. Matteo Pivato è l’unico candidato sindaco ufficiale dei due comuni della Valle del Rubicone, Gatteo e Sogliano, dove si voterà il 3 e 4 ottobre. Dice Matteo Pivato: "Comprendo bene la preoccupazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, in primis quelli del pubblico impiego. Comprendo ancora meglio le preoccupazioni dei lavoratori in capo all’Unione del Rubicone e Mare. Vorrei esprimere loro tutta la mia solidarietà. Concordo sul fatto che fino a oggi, nella governance dell’Unione, è mancata una visione politica unitaria e che sarebbe utile discutere su un riordino dei servizi e delle competenze. Oggi però, il pessimo stato di salute dell’Unione e le scelte sconsiderate di certi amministratori guidati solamente da ragioni strumentali, rischia di far naufragare l’intero progetto del Rubicone e Mare. L’amministrazione uscente di Gatteo, che ha in Unione ruoli importanti di governance, ha votato per uscire dall’Unione del Rubicone col servizio di polizia locale di cui detiene la delega. Stessa cosa per la giunta di Sogliano, che vuole riportare a casa la municipale. Una mossa politica senza capo ne coda, in stile Brexit, mossa da ideali sovranisti e populisti". Secondo Pivato "l’Unione Rubicone e Mare ha bisogno di sindaci che credano nel progetto, rimanendo uniti. Occorre trovare una visione politica unitaria a lungo raggio, unendo le forze per essere competitivi sul territorio e dare servizi di qualità ai cittadini".
Ermanno Pasolini