"Valorizziamo le terme e la città delle acque"

Enzo Montalti, candidato sindaco di centrosinistra, ha presentato il suo programma elettorale.

"Valorizziamo le terme e la città delle acque"

"Valorizziamo le terme e la città delle acque"

Seconda uscita pubblica per la presentazione della lista civica di centrosinistra a Bagno di Romagna. Enzo Montalti, candidato sindaco per la lista "Insieme per Bagno di Romagna", e tutti i suoi 12 candidati consiglieri comunali (presente anche l’ultimo arruolato Giulio Guerrini) hanno presentato loro stessi e il loro programma elettorale nel salone centrale di Palazzo del Capitano. Il termalismo è stato al centro della serata, ad esempio con la proposta di lanciare "una rinnovata iniziativa di valorizzazione di acque tra le più pregiate d’Italia, realizzando l’acquedotto termale unico per l’intera cittadina, lanciando campagne di informazione mirate, tabellando i pozzi ciascuno con la propria particolare produzione in temperatura e composizione, dando loro nomi riferiti a personaggi storici ed elencando le notizie che li riguardano su pannelli di buona evidenza". Quindi la proposta "di politiche differenziate nella promozione e nella gestione dei due capisaldi di attività: quella storica e nobile del termalismo classico, quella di tendenza e di attuale successo dei trattamenti più leggeri, destinati al "benessere". E’ da una riaffermazione della validità del primo che discende anche la qualità del secondo". Il progetto di "Bagno città delle acque" dovrà essere perseguito e realizzato con la collaborazione della Regione Emilia Romagna e dell’Unione Europea, su specifici programmi e finanziamenti. Necessaria, inoltre, la riorganizzazione del sistema termale, anche con idonei utilizzi di siti sin qui trascurati e ritenuti strategici, come il Parco delle Acque di Via Lungosavio e l’ex Vivaio Forestale "Montanino", entrambi nell’abitato di Bagno.

Il programma della lista "Insieme per Bagno di Romagna" propone altresì il ritorno alla migliore attività di tutte e tre le strutture termali bagnesi, con le Terme pubbliche Santa Agnese che devono tornare a cercare di incarnare il ruolo di traino.