Via Roversano come una discarica ‘La città non si pulisce coi volontari’

Il consigliere Denis Parise (Cesena Siamo Noi) boccia il progetto dell’assessora Francesca Lucchi

Via Roversano come una discarica ‘La città non si pulisce coi volontari’

Via Roversano come una discarica ‘La città non si pulisce coi volontari’

"Via Roversano, nei pressi della centrale idroelettrica Brenzaglia, sta diventando una discarica a cielo aperto". La denuncia è di Denis Parise del Gruppo Consiliare ‘Cesena Siamo Noi’ che, sul tema dell’abbandono indiscriminato di rifiuti in quell’area, ha presentato un’interrogazione, addebitando l’origine del problema soprattutto alla scarsa vigilanza in tutta la città. Del resto il problema non è solo di via Roversano, ma di tutte le strade di campagna e di collina attorno alla città; fino a che ai lati delle strade c’è l’erba alta i rifiuti abbandonati si vedono poco, ma quando viene effettuato lo sfalcio dell’erba, il brutto spettacolo balza agli occhi: bottigliette di plastica e vetro, cartacce, bustine di prodotti energetici utilizzate dai ciclisti, sacchi pieni di ogni tipo di rifiuti.

Il problema dei rifiuti nell’area di sosta adiacente alla centrale idoelettrica, che rappresenta una porta d’ingresso per il Parco del fiume Savio, è annoso: fino ad alcuni anni fa c’erano un paio di cestini per i rifiuti che venivano svuotati di rado, ma furono tolti perché, così fu detto e scritto in appositi cartelli, "i cittadini sarebbero stati sollecitati a portare a casa i rifiuti e a smaltirli correttamente". In realtà l’invito non viene seguito, come ben sa chi passa frequentemente da quelle parti.

Parise propone l’installazione di fototrappole, apparecchi fotografici che entrano in funzione ogni volta che un corpo in movimento entra nel suo campo d’azione, ma servono solo a spostare il problema poiché chi vuole abbandonare un sacco di rifiuti e sa che c’è una fototrappola si sposta un po’ più avanti.

In ogni caso il sistema di raccolta dei rifiuti urbani mostra grosse lacune: lo dimostrano i numerosi cittadini che fermano le loro auto accanto ai cassonetti disponibili ai margini del centro della città (anche in via Roversano) a svuotano il bagagliaio. Lo sottolinea anche Denis Parisa ricordando che "la responsabilità della gestione dei rifiuti è in capo al sindaco" e che "l’abbandono dei rifiuti è un reato", Parise boccia il progetto ‘Acchiapparifiuti’ dell’assessora Lucchi perché "il decoro della città non si attua con la raccolta del rifiuto da parte dei volontari ma più realisticamente non sporcando la città".