
Vincere è anche una questione di stile
Uno strapotere assoluto, uguagliato il record storico della C (96 punti come il Catanzaro di un anno fa) ma tale trionfo il Cesena lo ha ottenuto anche nel nome della correttezza totale, da squadra tosta, molto determinata ma mai cattiva; lo attestano pure le classifiche particolari. Come espulsioni il Cesena ne ha subite 3 (Ogunseye, Corazza e Saber) ed è nelle zone bassissime di quella graduatoria, meglio solo Recanatese ed Entella con 2 e Pescara e Pontedera (1). La squadra maggiormente colpita il Pineto (9) poco dietro Ancona e Pesaro 7. I giocatori più espulsi sono Coppolaro (Carrarese), Mawulli (Arezzo) e Benassi (Lucchese) con due cartellini rossi.
Tale correttezza emerge anche dalle ammonizioni, quella che ne ha ottenute di più è la Fermana 122 che precede Ancona e Torres 112. Il Cesena è al diciassettesimo posto con 84, ultima la Juventus Next Gen 74. Il calciatore più ammonito è Julian (Carrarese) 16 cartellini gialli che sul podio precede Mercati (Gubbio) e Idda (Torres) 14. Il primo del Cesena è il difensore Prestia in trentaquattresima posizione con 9 ammonizioni.
Se il Cesena con l’attacco migliore di tutta la C (80 reti) ha avuto incredibilmente solo 2 rigori a favore (realizzati da Corazza nel 4-0 all’Ancona e nel 2-0 sul Perugia all’ultima giornata) e occupa la 16’ posizione, nei penalty concessi contro occupa pure qui una posizione di fondo classifica ribadendo una certa correttezza negli interventi effettuati. Due infatti i rigori fischiati contro ed entrambi insaccati, tale graduatoria è capeggiata dalla Recanatese (11, otto fatti) seguita da Carrarese (7-7) e Lucchese (6-5). Bianconeri quindi diciassettesimi, dietro solo Pesaro (2-1), Gubbio (1-1) e l’Entella con un solo rigore contro oltretutto fallito.
Un Cesena talmente forte che ha dominato il campionato come efficacia, forza e un comportamento agonistico esemplare o quasi. Il valore dei bianconeri è ribadito anche dal fatto che dettano legge nelle classifiche sia in casa che fuori. Al Manuzzi i romagnoli su 19 gare hanno ottenuto 53 punti (17 vittorie, due pareggi e 0 sconfitta, 46 gol fatti e 7 subiti), le più immediate inseguitrici sono Carrarese con 50 punti (16 successi, 2 pareggi e un ko, 37-10 i gol) e Torres 42 punti (13 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, 30-16 le reti). In vetta il Cesena anche nella classifica da trasferta: 43 punti (13 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte a Olbia e Carrara, 34 gol fatti e 12 al passivo) le prime che seguono sono Torres 33 punti (9 successi, 6 pari e 4 sconfitte, 26-22 i gol) poi Pescara e Pontedera con 26 punti. Un Cesena quindi straripante come valori ma più che mai corretto.
Primavera 2 Ultima giornata intanto nel campionato di Primavera 2 che i bianconeri di Campedelli (già da tempo promossi in Primavera 1) hanno dominato rifilando al momento 11 punti di distacco al Benevento secondo, vincendo 21 gare, pareggiandone 7 e perdendone 1 (ko a Benevento), segnando 90 reti e subendone 28, imbattuti a Villa Silvia. Oggi alle 15 ultima fatica allo stadio Volpe di Salerno contro una formazione che non ha più nulla da chiedere e che all’andata venne battuta (1-0) con rete di Coveri su rigore.