Al Cesena Villa Silvia e lo stadio per altri 10 anni

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità di allungare fino al 2030 . la convenzione. In terza serie canone di 20mila euro annui, in B sarebbe di 40.

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di Gianluca Mariotti

Ieri pomeriggio il consiglio comunale ha approvato all’unanimità, da tutte le forze politiche, la proposta di delibera riguardante il recesso anticipato dei due contratti di concessione stipulati con la società Holding Cfc Spa relativamente all’Orogel Stadium Dino Manuzzi e al centro sportivo di Villa Silvia, in scadenza al 30 giugno 2021, e alla formulazione di unico contratto di concessione, sempre per stadio e Villa Silvia, da stipulare con la società Cesena Fc Srl della validità di dieci anni dunque fino al 2030, con possibilità di rinnovo per uguale periodo. Già la prossima settimana sarà possibile procedere alla sottoscrizione del nuovo contratto. Il canone concessorio sarà di 20mila euro nel caso in cui la squadra giochi in serie D o in serie C, di 40mila euro in caso di serie B, di 80mila euro in serie A. La manutenzione straordinaria rimarrà sempre di responsabilità del Comune, mentre quella ordinaria ed ogni tipo di utenza al Cavalluccio. Soddisfatto di questo ulteriore passo il presidente del Cesena Fc Corrado Augusto Patrignani.

Presidente Patrignani, la nuova concessione e soprattutto l’allungamento della validità per almeno i prossimi dieci anni rappresenta un ulteriore elemento di solidità per la società’.

"E’ un altro tassello che va a comporre il mosaico. Da quando siamo partiti, un po’ alla volta, stanno andando in porto tutti gli obiettivi che ci eravamo dati".

Ritornando ad agosto 2018: non c’era Villa Silvia, non c’era lo stadio, si rivelò necessario appoggiarsi inizialmente alle strutture del Romagna Centro.

"Pensando a due anni fa, abbiamo bruciato le tappe. Siamo riusciti al primo colpo a conquistare una promozione, in stagione ci siamo salvati in maniera tranquilla. Nonostante il Covid-19 che ha messo in grande difficoltà il mondo dell’economia e del calcio siamo comunque andati avanti patrimonializzando la società attraverso il progetto Campus Cesena. Ora abbiamo chiuso il discorso della concessione di Villa Silvia e dello stadio: stiamo mantenendo tutte le promesse ed è un grande risultato".

Cosa rappresenta l’allungamento temporale della nuova concessione?

"Dimostra come la società stia cercando di fare qualcosa per il territorio, come avevamo promesso dall’inizio. Riuscirci è per noi un motivo di orgoglio".

Dal punto di vista della patrimonializzazione della società, il percorso di questi due anni era stato immaginato così? "Era stato pensato così dall’inizio, però tutto è stato legato al fattore campo. Senza il salto immediato in serie C, ci sarebbero potuti essere dei rallentamenti. Invece, con la promozione, abbiamo avuto il ‘vento in poppa’. Sono stati fatti tanti passi in avanti".

Tra questi il progetto Campus Cesena Sport.

"E’ l’ulteriore dimostrazione di come il club tenga a tutto il settore giovanile. Abbiamo poi iniziato a patrimonializzare la società ed è un valore aggiunto per il rating a livello federale: il patrimonio è una leva importante".