Cesena, è sempre più un’ammucchiata

Tante squadre sono concentrate in un fazzoletto. Ci sono le favorite, ma anche le outsider. Per questo la continuità sarà fondamentale

Migration

Un’ammucchiata generale, un campionato caratterizzato dall’incertezza diffusa, completamente diverso da quello di una stagione fa dove dopo 14 giornate si stava già delineando chi avrebbe lottato per la promozione; fu poi un duello allo spasimo tra Reggiana e Modena e lo vinsero i canarini con 88 punti, 86 i granata mentre il Cesena di Viali terzo toccò quota 67.

Gli emiliani gialloblù ottennero il record di vittorie di fila in serie C, 14 mentre il primato di punti in tale categoria spetta alla Ternana nella stagione 2020-21 con 90.

Ora dopo 14 giornate e la terza sconfitta stagionale del Cesena domenica scorsa per 1-0 in casa con l’Ancona, la lotta nel girone B è accesissima, enigmatica: otto squadre racchiuse in soli 3 punti.

Ci sono tutte le potenziali favorite dell’estate, i granata appunto, l’Entella, il Cesena e il Gubbio ma anche sorprese che ormai non possono più essere ritenute tali.

Così i granata comandano a 27 punti, Gubbio ed Entella seguono a 26, poi Carrarrese, Cesena e Siena a 25, Ancona e Fiorenzuola a 24, questo per quando riguarda le zone più alte della graduatoria ed è tutto ancora da decifrare.

La Reggiana di Diana, capolista, ha già perso tre partite (così come i bianconeri di Toscano), nel girone B chi ha subito meno ko per ora è l’Entella con due gare senza punti.

I valori sono ancora da definire, l’equilibrio regna sovrano e si naviga a vista, ogni giornata la situazione cambia.

Sabato prossimo, per le prime posizioni, il match di cartello sarà Siena-Carrarese mentre la capolista Reggiana ospiterà l’insidioso Rimini, il Gubbio avrà l’ultima della classe Tavarnelle, l’Entella la Vis Pesaro, il Fiorenzuola riceverà l’Alessandria e l’Ancona la Torres. Per il Cesena invece trasferta ad Olbia contro la penultima, a 11 punti insieme alla Fermana.

Inerente alla stessa giornata, quattordicesimo turno, di un anno fa la graduatoria era molto più definita e ristretta per la lotta al vertice. La Reggiana anche a quel tempo era capolista con 32 punti, cinque in più della quota attuale, seguiva il Modena a 30 che aveva già iniziato l’incredibile filotto di vittorie (saranno 14 consecutive) e terminerà il campionato approdando in B con due punti di vantaggio sui granata. Terzo era il Cesena di Viali a 29 che in fretta nel girone di ritorno uscirà dalla lotta più ambita per restare più o meno sempre in terza posizione e comunque aveva quattro punti in più di quelli attuali dei ragazzi di Toscano. Le altre erano già distanziate e non di poco; il Siena a 23, l’Entella a 22, Pescara e Ancona a 21. Si sta quindi prospettando un torneo molto diverso e più equilibrato di quello scorso dove Modena e Reggiana disputarono in pratica un campionato a parte.