
di Andrea Baraghini
Il colpo era in canna già da diversi giorni ed è andato a bersaglio nella giornata di ieri. Alexis Ferrante è un giocatore del Cesena, arriva dalla Ternana con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B e già oggi dovrebbe essere a disposizione di Toscano alla ripresa degli allenamenti alle 17.30 a Villa Silvia.
Classe 95, nato a Buenos Aires da padre italiano e madre argentina, Ferrante ha mosso i primi passi calcistici nell’ Argentinos Junior, società che ha visto crescere Maradona. Arrivato in Italia all’età di 9 anni il primo provino è con l’Inter ma sarà il Piacenza a tesserarlo e a farlo esordire in Lega Pro nel 2011 a 16 anni. L’anno successivo il passaggio alla Roma: con i giallorossi disputa il campionato under 19 ma Zeman, allenatore della prima squadra, lo nota e lo convoca per la sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina di Montella. Inizia quindi la sequela dei prestiti formativi : Aquila, Lumezzane, Lucchese e Savoia poi, nel 2015, rescinde con la Roma convinto del passaggio allo Sporting Lisbona, ma l’affare non va in porto ed è costretto a ricominciare dall’Imola in serie D.
La qualità però c’è e nel 2016 il Brescia lo riporta in cadetteria, due stagioni con le rondinelle che avevano come portiere Stefano Minelli, attuale numero uno bianconero. Pisa, Fano e quindi Ternana le destinazioni successive, sempre in serie C. Con le ’Fere’ conquista la promozione in B nella stagione 2020-2021 ma lo stesso viene mandato in prestito ancora in terza serie. Zeman si ricorda di lui e lo rivuole per il suo Foggia dove vive una stagione, quella scorsa, da vero protagonista: 13 reti e 2 assist in 35 presenze.
Nonostante il buon precampionato la Ternana ha deciso di mandarlo in prestito anche quest’anno: tante squadre che si sono interessate , Catanzaro la più convinta, ma alla fine il Cavalluccio ha vinto una corsa iniziata a fine luglio e che sembrava a un certo punto condurre ad un vicolo cieco dopo che il ds rossoverde Leone aveva dichiarato l’italo argentino ’incedibile’.
Ferrante in carriera ha disputato 258 gare con i professionisti e segnato 62 reti: è decritto come una punta centrale di piede il sinistro, abile nel gioco aereo nonostante non sia un gigante (181cm l’altezza).
Le sue caratteristiche si sposano con quelle di Corazza ma soprattutto calzano a pennello con l’identikit dell’attaccante ideale per Domenico Toscano: molto mobile, in grado di far partire il pressing di tutta la squadra e di attaccare velocemente la profondità.
Il suo arrivo sistema il reparto avanzato, ma prima della chiusura del mercato è probabile l’arrivo di un altro attaccante in grado di aumentare le possibilità di rotazioni: tra i nomi in lista c’è anche quello di Minesso del Modena, anche se la strada appare piuttosto in salita.
Mercato in entrata che si chiuderà poi con l’arrivo di un altro difensore, mentre nella lista dei partenti c’è sempre Lorenzo Gonnelli per il quale però ancora nessuno ha bussato con convinzione.
Le valigie potrebbe farle anche Tommaso Berti, destinazione qualche club di A (Milan, Fiorentina, Sampdoria e Sassuolo le più interessate all’argomento).
Oggi intanto ripresa degli allenamenti: mister Toscano ritrovarà Francesco de Rose fresco di trasferimento dal Palermo e dovrebbe rientrare nei ranghi anche Simone Corazza dopo lo stop per guai fisici. Sempre oggi si conoscerà l’esito dei referti degli esami strumentali ai flessori della gamba destra, ai quali si è sottoposto, prima di Ferragosto, Riccardo Chiarello.