Con gli umbri la sfida nella sfida è in panchina

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Il Cesena arriva da quattro vittorie di fila, il Gubbio tre: oggi all’Orogel Stadium Dino Manuzzi si incontreranno due squadre che stanno molto bene. Anche gli altri dati numerici si assomigliano molto; il Gubbio ha vinto una volta in più, sette contro sei, due i pareggi finora per il Gubbio di Piero Braglia (nella foto) tre per i bianconeri, sedici le reti marcate dal Cesena e solo una in più dal Gubbio e infine le reti subite, sette per i bianconeri contro le sei dei rossoblù umbri.

Interessante anche il confronto fra i due tecnici, visto che Braglia e Toscano presentano entrambi un curriculum assai ricco. Finora Braglia per il suo Gubbio si è affidato al modulo che prevede la difesa a quattro in linea, due mediani, uno dei quali di solito è l’ex Rosaia poi tre ad agire dalla metà campo in avanti a sostegno della punta centrale Mbakogu. Va detto però che Piero Braglia è capace di provare altre soluzioni, visto che per esempio in Coppa il Gubbio ha superato il turno schierando la difesa a tre e le due punte in avanti.

Servirà una prestazione difensiva di livello da parte di tutti visto che il Gubbio ha già mandato in rete finora dieci dei suoi calciatori; il miglior marcatore è Arena con quattro reti, seguono tutti con due gol Artistico, Spina e Mbakogu.

Fra i rossoblù spicca il nome di Jerry Mbakogu, attaccante di origini nigeriane tornato in Italia dopo una breve esperienza fatta in Grecia che si somma a quella precedente in Russia. Mabkogu è tornato anche per ritrovare Braglia che lo ha già allenato. Da tenere in grande considerazione c’è anche Alessandro Arena che di solito gioca nella linea dei trequartisti ed è dotato di ottima visione della porta.

Piero Braglia predilige schierare gli elementi di maggiore esperienza in difesa, a partire dal portiere Di Gennaro, ma soprattutto dai due centrali Signorini e Redolfi. Gli esterni difensivi che di solito sono Corsinelli e Bonini sono invece più giovani e dinamici.

Roberto Daltri