"Forlì, un Palafiera caldo per risalire ancora"

Ore 18, arriva Chiusi quarta in classifica: coach Dell’Agnello non guarda la classifica ma chiama i tifosi. "Super contro Ferrara"

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"In occasione dell’ultima gara casalinga, contro Ferrara, l’Unieuro Arena è stata particolarmente calda. In epoca Covid non è scontato. Spero che tra poche ore questo avvenga ancora, perché la nostra gente potrà essere un fattore". È così che coach Sandro Dell’Agnello ‘carica’ l’ambiente in vista della sfida odierna contro la pericolosa Chiusi (palla a due alle ore 18 in via Punta di Ferro, arbitrano Gonella, Ferretti e Bartolini).

Un match particolarmente spinoso per i biancorossi, che pure stanno attraverso un momento positivo. "Il ‘flusso’ di fiducia della squadra è innegabile – ammette il tecnico –. Lo dicono le nostre prestazione e il modo in cui stiamo in campo. Stiamo crescendo sia sotto il profilo della forma fisica che tecnicamente. Abbiamo recuperato tutti e ci avviciniamo così al livello ottimale. Se gli impegni ravvicinati si faranno sentire? Credo di no, perché stiamo gestendo bene le rotazioni del roster. Dovremo solo prestare un po’ di attenzione con Palumbo e Rush, entrambi alle prese con un’infiammazione all’adduttore, che andranno ancora gestiti".

Dall’altra parte del campo, la matricola terribile toscana nasconde insidie. "Chiusi è un avversario molto difficile – prosegue Dell’Agnello –. Stanno disputando un campionato importante e sono un’ulteriore dimostrazione che, con due americano di livello, la stagione ‘viaggia’ su piani alti. Questo purtroppo lo sappiamo bene, poiché per almeno metà delle nostre partite abbiamo giocato con un solo straniero. Medford e Wilson sono due giocatori di assoluto livello, Jeremiah in particolare si è rivelato un super acquisto. Insieme a loro, poi, ci sono due veterani preziosi come Musso e Ancellotti".

Come si supera, quindi, l’Umana? "Sotto canestro sono particolarmente attrezzati. Wilson sta facendo sfracelli, probabilmente è il miglior ‘4’ del campionato. Con Ancellotti compone un duo dinamico ma con molti centimetri. Inoltre, tirano molto dall’arco e amano correre. Controllare il ritmo della partita e difendere sui tiratori saranno le chiavi della sfida. Innanzitutto, però, dovremo avere tutt’altro approccio rispetto all’avvio di partita di mercoledì ad Osimo".

Il tecnico, poi, non vuol sentire parlare di scontro diretto. "Credo non sia ‘pratico’ guardare sopra o sotto di noi in classifica. Giochiamo con Chiusi e dobbiamo pensare a batterli sul campo. Ma anche se l’avversario fosse un altro, avremmo comunque ugualmente bisogno dei due punti. La classifica dobbiamo per forza guardarla alla fine. Dove possiamo arrivare? La stagione è ancora molto lunga. Mancano nove partite prima dei playoff, considerando pure la fase a orologio. Con 18 punti a disposizione può succedere di tutto, sia in positivo che in negativo".

Infine, un riferimento al reparto lunghi, parso in ripresa nelle ultime uscite. "Finalmente stiamo tornando a una rotazione dei minuti più consona sotto canestro – spiega Dell’Agnello – e ne sta guadagnando il rendimento di tutti. Innanzitutto di Bruttini, che è un giocatore di qualità e una garanzia per 20’. Benvenuti è un giocatore poco appariscente ma importante per tutte le ‘chiusure’ che fa in difesa. Recuperandone uno, insomma, ne stiamo guadagnando due".

Simone Casadei