Futsal, si decide tutto oggi: piegare la Pro Patria San Felice può valere la A2

Tutto un campionato in una sola gara. A tre giornate dal termine la sfida odierna alle 15 a Ravarino (Modena) tra le capoliste Pro Patria San Felice e Futsal Cesena (calcio a 5, serie B), entrambe a 50 punti ma con i romagnoli avanti +13 per la differenza reti, è lo snodo cruciale del torneo. Il tecnico bianconero Roberto Osimani lo dice chiaramente nelle ultime tappe di un percorso che ha visto i suoi ragazzi sempre in testa, perdere una sola gara, quella del 19 febbraio 1-3 con l’Olimpia Reggio Emilia (che segue le capoliste a -4) e raccogliere due pareggi: "Lo sappiamo tutti, è la partita dell’anno, decisiva. Ho sempre pensato che la Pro Patria, insieme all’Olimpia, abbia la migliore rosa di questo girone B. Dovremo assolutamente essere all’altezza, i presupposti ci sono tutti".

E’ chiaro che nonostante mancheranno poi ancora due gare (la Futsal ospiterà il fanalino di coda Lavagna e viaggerà a Sant’Agata Bolognese) oggi si deciderà per l’unica promozione diretta in A2. Infatti chi avrà la meglio a Ravarino potrà anche contare sugli scontri diretti. All’andata a Cesena fu in effetti pareggio, 2-2, con i padroni di casa che riequilibrarono il match in extremis.

Pro Patria contro Cesena sarà anche lo scontro tra il migliore attacco del torneo, quello emiliano con 125 reti (i cesenati sono a quota 105), e la difesa più forte ossia quella bianconera che ha incassato solo 20 reti, 33 in meno dei rivali.

I cannonieri delle due formazioni sono El Madi, 27 anni e 33 gol, e Gardelli 25 anni e 32 segnature.

In caso di parità resterebbero quindi avanti i romagnoli che diventerebbero i grandi favoriti per una A2 che rappresenterebbe un risultato storico per un sodalizio fondato 22 anni fa.

Ricordiamo che le compagini dalla seconda classificata fino alla quinta del girone disputeranno i playoff; chi li vincerà approderà a una fase finale a otto squadre per due posti in A2.

Ma la Futsal vuole e ha tutto per essere promossa subito.

Leonardo Serafini