In attesa di sistemare il reparto offensivo, che rimane un cantiere aperto dopo le partenze di Pierini e Bortolussi e quella possibile di Caturano (voce di un interessamento del Pontedera), il Cesena blinda la difesa con l’arrivo di Giuseppe Prestia dall’Alessandria. Classe ’93 cresciuto nelle giovanili del Palermo con i rosanero ha debuttato in prima squadra a 17 anni, in Europa League contro il Losanna. Con l’Ascoli in B la prima vera esperienza tra i grandi, poi, nel 2013 il Palermo lo ha ceduto al Parma che lo ha girato, sempre in prestito e sempre in B, al Crotone di Drago. La carriera è poi continuata in Romania all’ Oțelul Galați, quindi, tornato a Parma si è tolto la soddisfazione di debuttare in A l’11 aprile 2015 nella partita vinta contro la Juventus. Rimarrà però l’unica presenza in massima serie. Svincolato a seguito del fallimento degli emiliani, il cammino di Prestia è ricominciato in Romania al Petrolul Ploiești quindi il ritorno in Italia nel 2016 al Catanzaro in C. Francavilla e, dal 2018, Alessandria le ultime due squadre con il curriculum che vanta 61 presenze e una rete in cadetteria, e 153 presenze e 3 reti in Lega Pro. Con l’Alessandria si è reso protagonista della storica promozione in B nel 2021 e lascia i “Grigi” dopo la retrocessione dello scorso anno vissuta con la fascia di capitano.
Battuta la concorrenza di Novara, Pescara e Vicenza alla corte di Toscano arriva un altro giocatore di grande esperienza e che la categoria la conosce e l’ha già vinta e va a completare una difesa che conta su 8 elementi, 4 nuovi: Albertini, Mercadante, Kontek e Prestia, più i 4 già in rosa Calderoni, Ciofi, Lepri e Gonnelli con quest’ultimo che potrebbe fare le valige.
L’attacco necessità di innesti a breve. La trattativa con la Ternana per Alexis Ferrante è sempre in piedi, ma ancora non arriva la fumata bianca. Eric Lanini appare sempre più lontano mentre con l’Alessandria si è parlato di Prestia ma nessun accenno è stato fatto per Simone Corazza anche perchè il problema non è trovare l’accordo con il club piemontese, ma convincere il bomber richiesto da Toscano ad accettare tra le tante lusinghe, alcune dalla B, quella bianconera.
Anche il centrocampo necessità di innesti, soprattutto di un playmaker di personalità. L’attenzione è sul capitano dell’Avellino Salvatore Aloi anche lui però destinato altrove (Pescara). Sul taccuino del d.s. Stefanelli l’alternativa è già appuntata.
Andrea Baraghini